Azzurro
a Simone Sabbioni. Il giovane portacolori della Polisportiva Riccione ha vinto i 100 dorso alle Olimpiadi giovanili che si sono svolte a Nanchino, in Cina. Gara al cardiopalmo che ha visto salire Sabbioni sul primo gradino del podio accanto al russo Evgeny Rilov, tutti e due col tempo di 54”24. E non è finita qui, il 17enne riccionese ha portato a casa anche una medaglia d’argento grazie al secondo posto della staffetta 4×100 stile libero e una di bronzo nei 50 dorso. Un tris meraviglioso.
Rosso
al criterio con cui si stila la graduatoria dell’indice di sportività delle province italiane. Quest’anno Rimini sale dal 60° al 48° posto ma, come ha spiegato lo stesso assessore allo Sport, Gianluca Brasini, il rapporto tra la città e lo sport è assai più complesso di un semplice gioco statistico. L’ultimo esempio della criticità riminese è quello relativo alla gestione dei campi da calcio. La polemica è nota: un bando comunale ha assegnato a una sola società, i Delfini Marecchia, la gestione di diversi terreni. Risultato, il Rimini United si ritrova senza campo ed è costretto ad allenarsi sfruttando la spiaggia e i giardini pubblici mentre il Viserba Calcio, dopo 52 anni di storia chiuderà i battenti, con il presidente, Ermanno Baldini, pronto a rivolgersi addirittura alla Procura della Repubblica.
Azzurro
al ricordo della scomparsa dell’olimpionico Romano Ner, figlio del campione olimpico Romeo, conosciuto e stimato istruttore ed insegnante di educazione fisica e di ginnastica artistica di tanti giovani riminesi e sammarinesi. Ora riposa, con suo padre, la madre Roma e il fratello Gian, al cimitero di Rimini.