Canti, spettacoli e incontri a due passi dal mare. In piazza ma pochi metri dalla parrocchia. Con i turisti ma anche con i parrocchiani per costruire relazioni nuove, improntate all’amicizia e alla solidarietà e non steccati. Con un linguaggio vicino alla gente e in grado di allargare l’orizzonte, abbracciando il sud della terra, la crisi, le periferie del mondo e i mass media. Nasce così, e con un’ansia missionaria, il programma estivo della parrocchia “Santa Maria” di Viserba, un calendario articolato e di ottimo livello fatto di una dozzina di appuntamenti, sempre al lunedì ore 21, che ha portato e porta sul palco generi e tagli diversi ma uniti da un filo rosso. “È importante promuovere – tra i residenti come tra i turisti – una lettura della realtà più attinente ai fatti, più sgombra dai pregiudizi di cui siamo imbottiti, e più vicina ad una concezione integrale di persona. Questo orizzonte antropologico va promosso, con ogni mezzo”. Anche portando la parrocchia fuori di chiesa, in piazza, organizzando spettacoli, incontri e tavole rotonde da presentare durante l’estate. “È stato scelto da una frase emblematica di papa Francesco – spiega don Aldo Fonti, 67 anni, il parroco, tornato in Diocesi dopo tre decenni di esperienza missionaria in Venezuela – «Non lasciamoci rubare la speranza» è il titolo di questa stagione. Oggi più che mai le persone si sono biblicamente lasciate cadere le braccia, non vedono l’orizzonte. Bergoglio con la sua testimonianza e il suo magistero sta invece alimentando la speranza che viene dall’incontro con Cristo, e l’insistenza con la quale invita ad alzare gli occhi al Signore ha riacceso la speranza anche in tanti operatori pastorali”.
Ogni lunedì dunque un appuntamento in collaborazione con la locale Pro Loco. La musica per educare anche il cuore sulla via della pace. Incontri e dibattiti per aprire un varco sull’attualità più stringente e giudicare la crisi, l’etica e lo sviluppo con gli occhi della speranza.
Il prossimo incontro, in piazza Pascoli lunedì 28 luglio, è con uno dei più noti economisti italiani, il riminese Stefano Zamagni. Parlerà su “La solidarietà come autentica risposta alla crisi”. Agosto è aperto dalla musica e dallo show dei ragazzi della parrocchia, che il 18 cedono il testimone al musical su padre Kolbe. Riflettori puntati il 25 agosto sui focolai di guerra nel sud del mondo. In calendario anche una “notte bianca”: uno spettacolo musicale e l’adorazione per tutta la notte in chiesa. “Vorremmo una parrocchia interamente impegnata in una dinamica missionaria – prosegue don Fonti – per questo è necessario aprirsi allo Spirito Santo e lavorare su tutti i fronti, dalla chiesa aperta e in preghiera fino a mezzanotte al giornalino parrocchiale distribuito ogni due mesi a tutte le famiglie”. Se il lunedì è in piazza, Viserba apre le porte anche al giovedì per i più piccoli con l’oratorio pomeridiano e il mercatino dalle 18. Previste anche visite, come quella del 24 luglio all’esperienza della Piccola Famiglia dell’Assunta a Montetauro, dove si curano malati terminali e da una dozzina di anni è stata avviata una pastorale con i cinesi.