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Crabs, sarà ancora serie B

L’unica certezza nel canestro riminese è l’iscrizione al campionato. Dnb, per il quarto anno consecutivo. Tutto il resto è un tiro con un grande punto interrogativo, che la conferenza stampa del patron Luciano “Lucky” Capicchioni non ha potuto chiarire.
“Abbiamo due mesi di tempo per allestire la squadra – si fa possibilista il presidente – li utilizzeremo tutti per presentarci dignitosamente all’avvio del campionato, il primo week end di ottobre”.
Il problema principe da risolvere è quello dei denari.
“Servono 200mila euro, 150mila per la Dnb e 50mila come accantonamento per il debito pregresso”<+testo_band>.
Quello della precedente gestione che ancora pesa come un macigno. I famosi imprenditori russi della speranza (tra i quali il presidente di una squadra di basket, capace di calcare anche l’Eurolega) sono sbarcati in riva all’Adriatico visitando il camp di Igea Marina e l’intera struttura Crabs. L’impressione che ne hanno ricavato è buona, sono interessati a mettere piede a Rimini ma i tempi sono quelli di una tripla. E gli imprenditori riminesi, per ora, sono sempre out.
I Crabs scenderanno in campo sul parquet della Dnb ma in quale veste non è dato saperlo. Per ora i senior del campionato 2014 sono tutti liberi, qualcuno si è pure accasato. Restano gli Under: Paolo Maiello, Admir Hadzic, Jacopo Aglio (se non trova una soluzione alternativa), Brighi: “è impegnato in un clinic – fa sapere Giancarlo Sarti – e si sta impegnando forte, con un’intensità che fa ben sperare”. A Capicchioni non è mai piaciuto mandare in campo una squadra “materasso”, e sicuramente si muoverà con oculatezza anche in questo caso, ma finora la parola d’ordine in casa Granchi è: speranza. Salutato coach Andrea Maghelli, ritornato in Austria da dove era venuto per sostituire con costrutto Paolo Rossi, resta da riempire anche la casella allenatore. E non è un dettaglio. Giampiero Ticchi sarebbe una figura perfetta ma “costa troppo, come pure Massimo Bernardi”. Si punta su un coach giovane o dalla mentalità giovane in grado di sposare il progetto Crabs. Sembra l’identikit di Gabriele Ceccarelli, prodotto del vivaio biancorosso e l’anno trascorso capace di buoni risultati a Ravenna. Tra quindici giorni si saprà qualcosa, almeno per la panchina.

Paolo Guiducci