Il Rimini è pronto a iniziare la sua avventura in serie D. Giovedì 24 luglio, Salvatore Campilongo, ha convocato i giocatori biancorossi al “Romeo Neri” dove si svolgeranno i primi test fisici. Poi, domenica 27, la partenza per il ritiro di Norcia da dove si rientrerà alla base il 13 agosto quando, alla sera, allo stadio, si giocherà l’amichevole di lusso con il Bologna. Un paio di giorni liberi per festeggiare il Ferragosto e il ritorno al lavoro in previsione della partenza di un campionato che si preannuncia difficilissimo. Non tanto per le avversarie che il Rimini dovrà affrontare (molto dipenderà anche dal girone in cui verrà inserita la squadra del presidente De Meis) ma quanto per l’affiatamento tra i giocatori che non sarà certamente immediato visto che la rosa è stata completamente stravolta. Dei giocatori retrocessi nella passata stagione non è rimasto praticamente nessuno, con qualche addio che ha lasciato molto sorpresi. Come quello del portiere Francesco Scotti. Il Direttore sportivo, infatti, il giorno della presentazione aveva speso parole importanti per il numero uno romano, l’unico a salvarsi dalla rabbia dei tifosi per il ritorno in D, per poi dargli il benservito pochi giorni dopo dicendogli al telefono che non rientrava più nei piani. Tanto che Scotti, passato al Forlì, tramite Facebook ha sottolineato che “ci sono rimasto male per il trattamento ricevuto: hanno giocato al rimpiattino facendomi poi un’offerta che praticamente era un biglietto di sola andata”.
Per uno Scotti che saluta, un Adrian Ricchiuti che torna a casa.
“Sono felicissimo, finalmente torno a indossare questi colori. L’ho sempre detto: volevo finire la carriera qui a Rimini, negli anni scorsi qualcuno ha voluto riempirsi la bocca con il mio nome, ma non ho mai ricevuto una vera offerta. Il presidente De Meis, invece, mi ha chiamato e ci siamo venuti incontro. So che in città qualcuno ha storto la bocca, spero tanto di farlo ricredere. Fisicamente sto bene e il mio obiettivo è quello di riportare il Rimini dove lo avevo lasciato”.
Dopo Ricchiuti sono arrivati altri tre colpi: Giuseppe Gambino, attaccante, classe 1984, 21 reti nell’ultima stagione con la maglia del Brindisi, in D; Roberto Di Maio ex San Marino e Luca Cacioli, 32enne, 29 presenze con una rete all’Ancona, in serie D. Per la porta, invece, piace molto Alessandro Mirarco, classe 1995, nelle ultime stagioni sempre presente (31 gettoni) con le maglie di Nardò e Monopoli, in D.
Francesco Barone