Il Santarcangelo è partito per la sua nuova avventura. E lo ha fatto con il suo comandante regolarmente seduto al posto di comando. E questa è la prima vittoria della società clementina, ma soprattutto di Fabio Fraschetti. A tre settimane dalla rimozione del tumore benigno che gli era stato trovato alla testa, il tecnico romano è pronto a ributtarsi nella mischia.
“È stata un’esperienza molto tosta – racconta – perché è arrivata all’improvviso. Una decina di giorni prima dalle vacanze ho avvertito dei fastidi alla parte sinistra del volto e grazie all’insistenza di mia moglie ho fatto degli esami dai quali è emerso che avevo questo neurinoma, una ciste che si attacca al nervo acustico e che cresce di mezzo millimetro l’anno, la mia era arrivata a quattro. I medici sono stati molto sinceri e mi hanno detto che l’operazione sarebbe stata lunga e che probabilmente avrei potuto avere delle conseguenze. Fortunatamente tutto è filato liscio e oggi posso raccontare con il sorriso questa situazione in cui mi sono trovato catapultato all’improvviso. Situazione che ti fa capire come la vita ti possa cambiare da un momento all’altro e di come le priorità sono così diverse quando tutto ti gira bene. L’affetto dei tuoi figli, di tua moglie dei parenti e degli amici sono le cose più preziose e in questo mese me ne sono accorto ancora di più”.
Dalla paura alla felicità del ritiro di Chianciano.
“Siamo in una splendida location che conosco bene. Non siamo tutti, qualcuno dovrà ancora arrivare. Purtroppo alcuni obiettivi che sembravano nostri ci sono sfuggiti all’ultimo momento, ma sono contento dei ragazzi che sono rimasti e di quelli che sono arrivati”.
Tra i quali ci sono due sue vecchie conoscenze: Alessandro Evangelisti e Davide Salvatori. Centrocampista, il primo, difensore centrale il secondo, saranno tre delle quattro colonne della spina dorsale clementina insieme a Michele Nardi e a un attaccante che potrebbe essere Simone Masini, ex Cesena, la passata stagione in forza al Mantova. Intanto, a Chianciano, andrà anche Francis Obeng, di ritorno dal Ghana: il mediano potrebbe trovare l’accordo per allungare la sua avventura in via della Resistenza. Niente da fare, invece, per Salvatore Papa lasciato libero, così come per Dario Fedi.
Francesco Barone