C’è un sacramento al centro delle Meditazioni Quaresimali 2014. Quello “tremendo e affascinante” che da duemila anni i cristiani si ostinano a credere sia tutto: la fonte e la foce, la base e il vertice, il punto di partenza e di pienezza del vissuto cristiano.
“Eucarestia nostra vita” è dunque il titolo dell’itinerario che per un mese e attraverso cinque appuntamenti (i lunedì dal 10 marzo al 7 aprile) proporrà altrettante meditazioni sul dinamismo pasquale che si attiva nell’Eucaristia.
Ad offrirle, tra gli altri, due figure notissime come Ernesto Olivero (NELLA FOTO, fondatore del Sermig di Torino, e Andrea Riccardi, storico di vaglia e fondatore della Comunità di Sant’Egidio. Accanto a loro, e per la prima volta a Rimini, ci sarà don Maurizio Patriciello, parroco napoletano dalla penna brillantissima e molto attivo nella “Terra dei Fuochi” dove presta il suo servizio sacerdotale. Ogni meditazione sarà preceduta dalla lettura di un passo evangelico e dall’ascolto di un brano musicale. Il volume che raccoglie le singole meditazioni in programma sarà pubblicato successivamente dalle edizioni ilPonte.
Tutto parte dall’Omelia tenuta dal Vescovo di Rimini in occasione del Corpus Domini del 2012. Scriveva mons. Lambiasi: “Davanti all’eucaristia proviamo immancabilmente stupore e tremore. Nel grande sacramento la realtà divina si affaccia al nostro ristretto orizzonte come «mistero tremendo e affascinante»: tremendo, per la sua incontenibile potenza; affascinante, per la sua sconfinata misericordia. Per fare spazio alla nostra libertà, Dio si mostra talmente immenso e illimitato da autolimitarsi in un pezzetto di pane e in un sorso di vino, e si rivela talmente misericordioso e benevolo da offrirsi, disarmato, alla nostra fame e sete di infinito”.
L’invito ad accogliere questo amore disarmato è stato accolto a braccia aperte dalla Diocesi di Rimini che attraverso le Meditazioni Quaresimali (giunte alla sesta edizione) intende quindi richiamare la centralità e la bellezza dell’Eucarestia.
“Chi vi partecipa, mentre riceve il corpo e il sangue del Signore, viene chiamato ed è reso capace di lasciarsi espropriare di sé per appropriarsi della più vera e propria identità, quella di essere un cristiano-cristoforo, un portatore di Cristo, anzi un portato da Cristo”. È la logica evangelica: per ritrovarsi bisogna donarsi, per salvarsi bisogna perdersi. La legge suprema dell’esistenza è il dono di se stessi. “Nell’eucaristia Cristo mi tira fuori di me, – è ancora il Vescovo a parlare – mi attira verso di sé, di modo che «non sono più io che vivo, ma è lui che vive in me». Come il cuore umano assume il sangue dalle vene, lo ricambia nei polmoni, e lo restituisce di nuovo ossigenato alle arterie, così il cuore eucaristico di Cristo assume la mia umanità, i miei pensieri, i miei affetti, le mie scelte, insomma tutto il mio vissuto, e me lo riconsegna trasformato nella struttura eucaristica di una nuova umanità. Poiché nel pane consacrato è scolpito il volto inconfondibile di Cristo, e vi si specchia il volto specifico del cristiano, nella sua misura più alta, quella della santità”.
Dopo gli itinerari quaresimali incentrati sul Contemplare il volto di Cristo, sulla testimonianza a Cristo nella Chiesa-Comunione e sulla Fede, alla Chiesa riminese è parso ora necessario e urgente interrogarsi sull’Eucarestia. L’Itinerario parte lunedì 10 marzo (ore 21): l’esordio è affidato a Ernesto Olivero: “Eucarestia: il segreto della mia vita (Testimoniare il Dono ricevuto)”.
Il secondo appuntamento (lunedì 17 marzo, sempre alle 21) è affidato a Andrea Riccardi, tra l’altro cittadino onorario di Rimini. Interverrà sul tema: “Eucarestia: vivere nell’ascolto (La brezza in cui Dio si nasconde)”. La terza tappa dell’Itinerario, “Eucaristia: vivere nella lode (Il pane del silenzio e della Parola)” (lunedì 24 marzo) è affidata all’Abbadessa di Viboldone Maria Ignazia Angelini.
Lunedì 31 marzo sarà la volta di don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, impegnato nella lotta contro la camorra e i roghi tossici: “Eucaristia: vivere nelle ’periferie esistenziali’ (La carne di Cristo e lo scandalo della carità)”.
La conclusione delle Meditazioni Quaresimali è affidata ancora una volta al Vescovo di Rimini. Mons. Francesco Lambiasi (lunedì 7 aprile) circa “Eucaristia: vivere nella Chiesa”. Il sottotitolo è già tutto un programma: ”La Chiesa fa l’Eucaristia e l’Eucaristia fa la Chiesa”.
Paolo Guiducci