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Travel blogger, che passione!

Viaggiare per undici mesi l’anno alla scoperta delle curiosità dei cinque continenti. È il sogno che una scrittrice riminese è riuscita a realizzare. Federchicca, all’anagrafe Federica Piersimoni, 29 anni, specialista in comunicazione, ha fatto della passione per i viaggi un mestiere. Federchicca è il suo nome “virtuale”, un alter ego inseparabile per chi lavora sul web. Dallo scorso marzo si è trasferita a Roma ma non dimentica la sua città. È autrice di tre blog:
www.viaggi-lowcost.info (blog di viaggi a basso costo), www.federicapiersimoni.it (blog di viaggi luxor e personale) e
www.borghiamo.it (più specializzato sui soggiorni di coppia).

Federica, travel blogger si nasce? In ogni caso, come lo si diventa facendo riferimento alla tua esperienza personale?
“Sono diventata travel blogger quando ancora in Italia non c’era tutta questa mania e non si sapeva quasi nemmeno cosa fosse un travel blogger. Mi sono licenziata dalla web agency in cui lavoravo a Rimini e mi sono messa a scrivere e viaggiare. Oggi chi lo fa per soldi o viaggi gratuiti è un pazzo, il travel blogger non è questo per fortuna”.

Hai studiato Comunicazione, Giornalismo e conseguito un Master in Comunicazione Management e Nuovi Media. Un percorso oggi seguito da moltissimi giovani. Difficile però distinguersi nella “massa”. Tu come hai cercato di farlo?
“Ho semplicemente fatto quello che mi piaceva, senza uno scopo preciso. La comunicazione è una materia del tutto diversa da tante più settoriali, non si studia per una professione precisa, ma per pura passione. Non ho mai contato su aziende o agenzie esterne, ma solo sulle mie capacità e la volontà di realizzare quello in cui credevo, forse è per questo che sono riuscita nei miei intenti: creare un format solo mio, un tipo di blogging unico in Italia e una società. Da meno di un mese ho lanciato un’applicazione su Rimini tra le altre cose, si chiama Mi Piace Rimini (realizzata con Giuseppe e Dario Trisciuoglio). Ora è in italiano e gratuita, scaricabile su itunes, ma verrà tradotta in russo e in inglese a Pasqua. È un modo per ringraziare la mia città per quello che mi ha dato e per fornire a turisti e riminesi itinerari sconosciuti perché curati da blogger e associazioni locali”.

Sei blogger a tempo pieno di viaggi, e non solo. Quanto ti trovi a viaggiare per lavoro? E cosa incuriosisce e appassiona di più il tuo sguardo sul mondo?
“Viaggio tantissimo per lavoro e quando ho un weekend libero viaggio per piacere. Questo vuol dire che nell’ultimo anno mi sono ritrovata ’a casa’ circa quattro weekend, senza contare le feste natalizie però. Quando viaggio mi piace guardare le persone, più che i cibi locali o la cultura. Le persone vere che abitano le città o i villaggi, i borghi o le grandi capitali sono persone che mi incuriosiscono prima di tante altre cose. Da sempre poi sono appassionata di viaggi low cost, viaggiare con me è viaggiare prima di tutto bene, ma anche al risparmio, uno stile di vita che mi ha permesso di fare quello che faccio oggi, la travel blogger professionista. Il mio primo blog infatti è tutto sul tema del low cost www.viaggi-lowcost.info”.

Qual è l’ultima località in cui sei stata?
“Mauritius, al caldo, un posto bellissimo. Il prossimo viaggio invece lo farò per tornare a casa, a Rimini, dato che da quest’anno mi sono trasferita a Roma e poi si vedrà, di certo non rimarrò ferma a lungo”.

È possibile vivere di blogging?
“Credo di sì, ma non penso che si debba partire da questo concetto per viverci. Mi spiego meglio. Chi apre un blog per guadagnarci, chi scrive per la pubblicità ha già perso in partenza. Aprire un blog con passione, dedizione e professionalità è la prima cosa da fare se si vuole comunicare qualcosa, ma non è assolutamente detto che questo diventi una professione. Ho aperto il mio primo blog nel 2008, quando i blogger erano pochi e poco considerati. Non avevo aspettative, volevo comunicare la mia passione per i viaggi, tenere un diario mio e forse questo è stato percepito. Non avevo la minima idea di dove tutto quello mi avrebbe portata”.

Prossimi progetti?
“Oltre a fare la travel blogger sto anche per aprire una società e faccio da consulente per le strutture turistiche nell’ambito dei social media. Come tante persone che lavorano nell’ambito della comunicazione, ho diverse attività in piedi”.
Per dirlo con una metafora, anche questa professione è un continuo viaggio ricco di sorprese.

Alessandra Leardini