Anche la provincia ha le sue rassegne. E un teatro che cresce, su e giù dal palco. Novafeltria, Pennabilli e Savignano sono la testimonianza che rassegne di qualità sono non solo auspicabili ma anche possibili fuori dalle traiettorie delle città maggiori.
Amanda Sandrelli, Lucia Vasini, Antonio Cornacchione, Ivano Marescotti, Isabella Ragonese sono solo alcuni dei nomi dei sei protagonisti e appuntamenti del cartellone della nuova stagione del Teatro Moderno di Savignano, giunta alla decima edizione. “Quando abbiamo iniziato dieci anni fa il motto era «Riaccendere la città», riportare il teatro a Savignano, dopo anni di buio. – dicono in coro il sindaco Elena Battistini e l’assessore alla cultura Matteo Tosi (nella foto) – A due lustri di distanza siamo molto soddisfatti per gli ottimi risultati e la risposta positiva della città. Il teatro fa registrare quasi sempre il tutto esaurito, per la maggior parte in abbonamento”. L’organizzazione del nuovo cartellone teatrale (info: 0541-943960, www.teatromoderno.org) è curata dal comune di Savignano, dall’Istituzione Cultura Savignano e dalla Cronopios che si occupa di eventi. Il primo appuntamento di “Orizzonti” (questo il titolo della rassegna, inizio spettacoli alle 21) è in programma sabato 18 gennaio: la commedia Requie a l’anema soja, due atti unici di Eduardo De Filippo. Sabato 1 febbraio Italia Numbers con Isabella Ragonese e Cristina Donà. L’8 febbraio tocca a Oscar e la dama in rosa con Amanda Sandrelli mentre Lucia Vasini e Antonio Cornacchione sono i protagonisti di L’ho fatto per il mio paese (sabato 22). È ormai un classico Ivano Marescotti con La Fondazione, martedì 18 marzo. Si chiude il sipario sabato 29 febbraio con Infinite o sfinite?. La rassegna costa al Comune 37.000 euro, a cui vanno aggiunti i contributi degli sponsor (4mila euro) e l’incasso dei biglietti stimati in 19mila euro per un totale di spesa di 60.000 euro. Nella scorsa stagione sono stati sottoscritti 323 abbonamenti, 7 in più del 2011. I vecchi abbonati hanno il diritto di mantenere il posto in teatro degli anni precedenti. L’abbonamento intero costa 65 euro, ridotto 50 (per chi ha meno di 26 anni e più di 60, e possessori della Carta Giovani del Rubicone e soci Bcc Romagna Est). Gli abbonati avranno sconti nei ristoranti della città prima o dopo la rappresentazione in teatro.
Cinque gli appuntamenti della nuova stagione teatrale per il Sociale di Novafeltria. Prosa, monologhi, musica e divertimento si alterneranno sul palco del Sociale (info: 0541.921935, 0541.845619). Si parte giovedì 12 dicembre, con Pamela Villoresi e Il mio Coppi, un omaggio di Abe Ros all’indimenticabile campione del ciclismo. Regia di Maurizio Panici. Gli appuntamenti proseguono domenica 12 gennaio con il Radiogiallo di Carlo Lucarelli, per la regia di Sergio Ferrentino: il pubblico vivrà in diretta la nascita di un audio-dramma. Il 19 gennaio (domenica) sarà la volta invece del grande musicista di fama mondiale e originario proprio della Valmarecchia, Simone Zanchini. Con il suo quartetto proporrà Casadei Secondo me, un tributo al re della musica folk romagnola, ma in una veste stilistica e moderna, con contaminazioni di musica classica e jazz. Ascanio Celestini sarà il protagonista del quarto appuntamento (domenica 2 febbraio) con il conosciuto Discorsi alla nazione. L’attore si troverà in un metaforico paese contemporaneo o futuro che attraversa una surreale guerra civile. L’ultimo spettacolo è in programma domenica 9 febbraio. Sul palco salirà il riccionese Paolo Cevoli con Il sosia di lui, ambientato nell’estate 1934 a Riccione. Un esilarante show di un meccanico tanto rassomigliante al Duce. Tutti gli spettacoli sono in programma alle 17, tranne il primo che è previsto alle 21. Abbonamenti: 50 e 40 euro, con riduzioni per under 29 e over 65.
E. Pasolini / R. Celli