Pronto riscatto dei Crabs che dopo la sconfitta interna con l’Orzinovi, vanno a vincere a Milano contro quell’Urania capolista appena quindici giorni fa. Il risultato (83-86) premia una squadra che, seppur con un leggero sbandamento, tra le altre cose molto comprensibile, ha sempre condotto l’incontro. Il black out si è verificato a metà dell’ultimo quarto quando, avanti di 9 punti, i biancorosi non sono sono più riusciti a bucare la retina per quasi tre minuti. Ma proprio in questo frangente è venuto fuori il carattere e il cuore dei Granchi che dopo essere stati raggiunti e addirittura superati, hanno avuto la forza di reagire, cosa non scontata visto come stavano andando le cose. Tassinari ha ricucito lo strappo, poi ci ha pensato un glaciale Gasparin a imbucare i due liberi del pareggio a quattro secondi dal termine. Poi il supplementare che ha premiato la squadra che ha meritato di più. Una squadra che anche in questa occasione ha concesso chili e centimetri all’avversario, trovando, però, i cosiddetti piccoli molto più reattivi a rimbalzo dell’Urania, più precisi nel tiro da 2 (41% contro il 20% dei milanesi), e soprattutto con una difesa quasi impenetrabile. Tra le note più positive Gasparin, che con i suoi 21 punti è stato il top scorrer dell’incontro, il capitano Tassinari (17) al quale si è affidata la squadra nel momento più difficile, l’eclettico Silvestrini (14) e il giovane Biordi che ha confermato il positivo esordio della settimana precedente. Con questi due punti i Crabs raggiungono quata 6 e sono, in compagnia di altre sette squadre, a sole due lunghezze dalla seconda in classifica: il Montichiari. Intanto, domenica, i biancorossi riceveranno al “Flaminio” la Vis Spilimbergo che vanta, si fa per dire, la difesa più vulnerabile del campionato. In media, infatti, la squadra friulana subisce ben 78 punti. Ai Granchi il compito di perforarla.
Pier Luigi Celli