Un progetto pronto a indossare tre diversi abiti: negozio, laboratorio e comunità. Si presenta così ReeDoLab, l’ultimo nato di via Bertola, il corso nel centro storico di Rimini, che civico dopo civico, sta sempre più trasformandosi in una galleria dell’artigianato innovativo e di qualità. “Se dovevamo correre questo rischio, non potevamo non farlo qui” commenta Marianna Balducci, responsabile comunicazione, mentre cura gli ultimi allestimenti in occasione dell’apertura, fissata per sabato 26 ottobre alle ore 17,30. In queste quattro mura si cuce un primato: dare vita all’unico laboratorio di moda autoprodotta di Rimini e dell’intera provincia. Un luogo dove chiunque può dare corpo alle proprie idee realizzando abiti e accessori unici. Tutto questo senza dover per forza sfoggiare un’esperienza da sarte e senza avere necessariamente in mente il modello da creare. “Partiamo dall’esperienza di ognuno: chi sa cucire a macchina, chi non ha mai preso un ago in mano, chi sa disegnare il vestito dei propri sogni, ma non sa come produrlo: – spiega Cristiana Curreli, prima sarta di ReeDoLab – Io sono qui per guidare, insegnare, aiutare a dare forma alle idee delle donne e, perché no, degli uomini. Persone che vogliono vestire bene, in modo originale, e che soprattutto vogliono esprimersi. Perché c’è una forte gratificazione nel vedere che siamo in grado di creare e realizzare il nostro stile”.
Veronica ne sa qualcosa. È lei la prima testimonial della campagna pubblicitaria del nuovo angolo creativo di via Bertola: ripresa da Giulia Ripalti, la fotografa di moda del gruppo, con il ’suo’ vestito fresco di sartoria, è stata la prima a confezionarsi un abito su misura e a prestarsi alla strategia di marketing targata ReeDoLab. “Al termine dei workshop che organizzeremo in questo negozio – spiega Giulia – la persona che ha realizzato un abito o un accessorio diventa la sua indossatrice, io la fotografo e lo scatto viene distribuito sui social network. Se a qualcuno piace l’idea può contattare l’autrice e da qui può partire la richiesta di collaborazioni o per altri abiti”.
ReeDoLab è molto più di un laboratorio dove noleggiare le attrezzature necessarie per cucire, con l’aiuto di una sarta professionista, ma in piena autonomia (7 euro all’ora, cinque postazioni disponibili, prenotareedolab@gmail.com). Ed è molto più di una sede stabile per corsi di sartoria base/avanzata, modellistica e confezionamento, e workshop sul riuso e riciclo in collaborazione con designer del territorio (già previsti un workshop di bigiotteria e tintura con sostanze naturali). Alla base c’è l’idea di mettere a frutto anni di esperienza maturati prima con gli studi in Culture e Tecniche della moda al Campus universitario di Rimini, poi con il lavoro della startup ReeDoHub (guidata dal prof. Giampaolo Proni), cooperativa che dal 2011 promuove progetti di moda e design sostenibili e autoprodotti, nel nome del riuso e del riciclo. Ai seminari e ai laboratori organizzati da Proni insieme al collega Elio Marino e a Cristiana e Marianna, mancava solo una sede fissa. Da qui l’idea di investire in uno spazio culturale e artigianale al tempo stesso. “Partendo dalle persone e dalla loro capacità e inventiva – spiega Proni – vogliamo dare vita a gruppi di autoproduzione che possono produrre anche per il mercato. Offriremo l’accesso a piattaforme e-commerce, reti di distribuzione ed eventi promozionali. Se poi dovesse nascere un business plan, un gruppo potrà anche diventare un’impresa autonoma”.
Nel frattempo si portano a nuova vita abiti dismessi, rimanenze di tessuti (anche forniti da aziende del territorio, “ma sempre di qualità” precisa Marianna), vecchi lenzuoli in lino e canapa. “Partecipando ai laboratori si finisce per guardare agli oggetti di tutti i giorni, che magari volevamo buttare, con occhi diversi” commenta Marianna che insieme a Cristiana, giovedì 24 ottobre, è pronta per dare un esempio in diretta alla trasmissione di Icaro Tv-Radio Icaro “Faccio cose vedo gente”. Con la sua macchina da cucire, in un’ora la caposarta di ReeDoLab otterrà una borsa da una vecchia federa. Verrà poi disegnata da Marianna che all’impegno con ReeDo affianca l’attività di illustratrice. Tutto è pronto in via Bertola 86, Rimini avrà la stoffa per capire e amare un settore – la moda autoprodotta – che all’estero ha già superato da tempo le nicchie?
Alessandra Leardini