Colpo del ko, schienata, stoccata finale, match-ball… Chiamatelo un po’ come volete, ma Rimini ora è a un solo passo dal suo dodicesimo Scudetto Tricolore. Questo è il verdetto sancito dal diamante dopo le prime due gare della serie finale al meglio di cinque, disputate sul Titano e che hanno visto i Pirati riminesi tenere davvero fede al proprio soprannome, risultando infatti corsari in entrambe le sfide.
La ciurma di Chris Catanoso si aggiudica gara1 battendo i Titani sammarinesi per 1-4 (al 11°). Dopo il 2° inning terminato con un botta e risposta tra le due squadre, si arriva in perfetto equilibrio all’8° dove i Pirati sprecano un’importante occasione per prendere il largo “morendo” con le basi piene. Ma la svolta decisiva per Rimini è dietro l’angolo e arriva all’11° grazie alla valida di Buccheri su Cubillan subentrato a Magrane e al gran doppio di Zileri sul rientrante Cooper che producono i 3 punti decisivi. Sul monte buona la prova del partente neroarancio Bazardo (5 rl, 3 bvc, 3 k), ma la vittoria sorride al solido Marquez che ha reso impalpabile il box titano (5 rl, 3 bvc, 3 k). Da sottolineare in difesa l’indimenticabile presa in tuffo di “SuperMario” Chiarini (al 5° inning) sul contatto velenoso di Albanese, che ha evitato il possibile decollo dei Titani.
In gara2 dell’Italian Baseball Series Rimini va subito avanti 4-0 su di un Tiago Da Silva che appare inopinatamente morbido (6 rl, 11bvc, 4 k, 7pgl), la T&A recupera al 4° sul 4 pari approfittando del calo di Corradini (3 rl, 6 bvc, 3 k, 4pgl) poi al 7° va nuovamente sott’acqua. Il momento decisivo è proprio questa settima ripresa, sul 4-7 per Rimini, con San Marino che recupera due punti (6-7) e poi sembra poter mettere addirittura la freccia del sorpasso all’8°, ma la lunga battuta di Mazzuca con le basi piene finisce nell’attento guantone di Zileri. Dopo lo scampato pericolo l’attacco riminese segna al 9° sui lanci di La Fera subentrato a Da Silva i 4 punti che mettono in cassaforte la vittoria (7-11). Gli attacchi hanno avuto la meglio sui lanciatori, con ben 26 valide realizzate (14 Rimini e 12 San Marino). Sul monte buona la prova del vincente Patrone (2 rl, 3 bvc, 1k) e di Cherubini (2 rl, 3 bvc, 1k) che ha ottenuto la preziosa salvezza, un po’ spento Pezzullo. Rimini, col morale alle stelle, dunque è sopra 2-0 nella serie scudetto e con una vittoria di fronte ai propri aficionados potrebbe brindare allo scudetto. La T&A è sotto in maniera pesante ed inaspettata ma sicuramente una reazione dei Titani di Doriano Bindi ci sarà. La serie si sposta in questo fine settimana allo Stadio dei Pirati per gara3 in programma venerdì sera (ore 21, pitcher stranieri). Se necessarie gara4 e gara5 si disputeranno sempre nel Covo riminese sabato sera (ore 21, lanciatori italiani) e domenica pomeriggio (ore 15.30, lanciatori liberi).
Riccardo Leoni