Terza giornata. All’insegna del tre: ovvero tre vittorie interne, tre esterne e tre pareggi. Per un totale di ventitré reti.
Rimini e Santarcangelo. Nel derby finisce come l’anno scorso, pari. Alla rete iniziale di Claudio Cola per i clementini (la prima tra i professionisti), risponde a cinque minuti dal termine il solito Francesco Nicastro giunto a quota quattro in campionato, più due in coppa Italia.
Classifica.Una coppia in testa, Pergolettese e Bassano con sette punti; a metà classifica con gli stessi punti, quattro, Rimini e Santarcangelo. Poi il Bellaria che con i suoi due punti precede quattro squadre.
Di tutto un po’. Segnano sempre i soliti, vale a dire il capocannoniere Danilo Alessandro (Real Vicenza) già a quota 5 gol; Francesco Nicastro (Rimini, 4); l’eterno Massimiliano Varricchio (Spal, 3) e Stefano Pietribiasi (Bassano); Nicolas Izzillo (Bellaria, 2). In classifica nessuno è a punteggio pieno come anche nessuno è a quota zero, le squadre imbattute sono sei, sette quelle che ancora non hanno mai vinto.
Giornata piuttosto nervosa. Dal punto di vista comportamentale. Esempi: sei gli espulsi, cinquantuno gli ammoniti, di cui ben undici nella gara tra Bassano e Spal. Espulso anche un allenatore: Marco Osio del Rimini.
Ancora numeri. Il Rimini (chi l’avrebbe mai detto?) ha il secondo attacco del girone con sette reti all’attivo (il Real Vicenza ne ha fatti nove); il Forlì vince la sua seconda partita in trasferta consecutiva; il Santarcangelo con la Pergolettese e il Castiglione, non ha subìto alcuna rete in trasferta; la Virtus Comp. Verona, in casa, non ha mai vinto né perso: tre reti fatte e tre subìte. Ancora il Forlì, delle sue sei reti realizzate, ben cinque ne ha fatte lontano dalle mura amiche.
Prossimo turno. <+testo>Il Rimini torna sul prato del “Romeo Neri” per affrontare il Renate anch’esso a quota quattro in classifica, ma con una gara in meno. Il Santarcangelo sale invece sul pullman, destinazione Porto Tolle mentre il Bellaria di Alfonso Pepe giocherà all’Enrico Nanni contro il Bra, squadra che chiude la classifica con appena un punticino.
Pier Luigi Celli