Finisce senza vinti né vincitori il derby del “Mazzola” tra Santarcangelo e Rimini. Un punto che soddisfa molto di più i biancorossi che, come nella passata stagione, vanno sotto e acciuffano il pareggio a cinque giri dalla fine con il solito Nicastro salito a quota quattro gol. Un pareggio che ha detto tanto: che, per esempio, la squadra di Marco Osio ha già una sua identità ben precisa nonostante sia stata assemblata in ritardo. I giocatori sanno quando e come muoversi e, soprattutto, non lasciano mai la presa: fino alla fine sono lì. Con quello del “Mazzola” sono tre punti nelle ultime due gare. E adesso, al “Romeo Neri”, si aspetta il Renate. I nerazzurri hanno quattro punti come Brighi e compagni, ma con una partita in meno. La gara d’esordio con la Spal, infatti, è stata rinviata per infortunio dell’arbitro. Successivamente, i ragazzi di Boldini, sono stati capaci di andare a vincere sul campo del Forlì (1-2 con reti di Morotti e Castellani) mentre domenica hanno impattato con il Cuneo grazie a una rete di Florian.
Gara difficilissima, invece, per il Santarcangelo che andrà a far visita al Delta Porto Tolle, neopromossa ma con tanti soldi. I veneti hanno esordito sul campo del Monza strappando un punto (1-1 rete di Baldrocco), poi hanno bloccato sullo stesso punteggio il Bassano (Gherardi) mentre domenica scorsa hanno strapazzato il Bra (0-3) grazie ai gol di Ferretti, Gherardi e Baldrocco.
Bra che sarà protagonista al “Nanni” dove affronterà un Bellaria a quota 2 in classifica grazie al pareggio di Monza (3-3) e a quello di domenica con il Castiglione con rete di Izzillo. Bra che nelle ultime due gare ha subìto sette reti segnandone solo una.
Francesco Barone