“Un posto dove trovi te stesso”. Così Tonino Guerra amava definire Pennabilli, che dal 1989 aveva scelto come sua patria elettiva, impreziosendola con numerose opere e installazioni. E fu proprio grazie all’aiuto di Guerra che, nel lontano 1997, la prima edizione della kermesse “Artisti in Piazza – Festival Internazionale dell’Arte in Strada” invase allegramente le vette di Penna e di Billi. L’evento ora è ad un passo dalla maggiore età: quella 2013 è infatti la diciasettesima edizione, la seconda dopo la scomparsa di Guerra, e l’Associazione culturale Ultimo Punto, organizzatrice della manifestazione, ha deciso di rilanciare in grande stile la festa, sfidando a muso duro la crisi economica e concedendo anche un omaggio al poeta e sceneggiatore santarcangiolese.
Qualche numero. Dal 6 al 9 giugno sbarcheranno a Pennabilli 63 compagnie, di cui la maggior parte internazionali, con oltre 200 artisti distribuiti in 23 punti spettacolo posizionati negli angoli più suggestivi del centro storico. Gli artisti avranno poi modo di replicare i propri spettacoli ogni giorno, per un totale di 400 performance distribuite lungo i quattro giorni della manifestazione. Un angolo dedicato ai più piccoli sarà allestito all’interno dell’Orto Dei Frutti Dimenticati: qui i bambini avranno modo di imparare divertendosi attraverso laboratori a loro dedicati. “Abbiamo cercato di dare largo spazio ai giovani artisti, a tutti coloro che in questi anni hanno dimostrato di aver voglia di sperimentare e innovare, cercando nuove occasioni per proporre le rappresentazioni da strada. – assicura Enrico Partisani, direttore artistico del festival – . Per allettare il pubblico, è stata aperta la porta anche a diversi artisti non di strada, che avranno la possibilità di esibirsi sul doppio palcoscenico del Palacirco”. Novità 2013: il Palacirco si sdoppia in due. Un palco dedicato interamente agli artisti circensi, e una nuova tenda dedicata agli amanti della musica che potranno ballare e saltare al ritmo dell’Electro swing, genere molto di moda nel Regno Unito, formato dalle sonorità tipiche dello swing degli anni ’20, remixate però in chiave moderna. Questa novità porta la firma dell’agenzia londinese Continental Drifts, che accompagnerà il Festival e porterà i migliori artisti di questo genere in Valmarecchia. Il Sindaco Lorenzo Valenti dal canto suo, rilancia fiducioso l’iniziativa: “Perché gli spettatori, una volta raggiunto il festival, non si fermino solo alla kermesse, ma possano anche gustare lo scenario in cui essa prende vita, ammirando e gustando le bellezze gastronomiche, naturali e artistiche del territorio; arrivando poi a scoprire il segreto che rende possibile la realizzazione di questa grande iniziativa: la comunità di Pennabilli”.
Le proposte degli Artisti in Piazza sono eclettiche. I concerti della Banda Osiris che per l’occasione si esibirà con i Ruben Rojo Y Pennabilli Social Club; dal lontano oriente, più precisamente dalla Mongolia e dall’Iran, arrivano i Sedaa: un gruppo di musica folk tradizionale. Dal Sud Africa gli Africa Entsha, un gruppo che si esibisce a cappella, poi il clown neozelandese Fraser Hooper, Il Circo Paniko, I racconti Della Lumaca, La Capra Grassa, e poi ancora Girovago e Rondella: una famiglia di circensi che hanno inventato uno spettacolo interamente sviluppato all’interno di un autobus riadattato a teatro.
L’ingresso è gratuito per i minori di 14 anni. Per i maggiori 8 euro al giovedì dalle ore 19 all’una di notte, mentre venerdì, sabato e domenca si parte alle 15 per finire all’una, con prolungamento nell’area del “Palacirco” fino alle tre del mattino per i più tiratardi.
Giacomo Vorabbi