Ci siamo. L’operazione salvezza è partita ufficialmente. Prima tappa, la gara di andata sul campo della Vallèe D’Aoste. Una squadra che il Rimini conosce molto bene e che fino a questo momento le ha portato sempre fortuna. Otto giugno 2011, stadio “Romeo Neri”: Brighi e compagni affrontano proprio i valdostani nella gara che porta dritti per dritti alle semifinali play off del campionato di serie D. La partita dura 39 minuti, tanti quanti ne servono ai riminesi per calare un tris. Apre le marcature Valeriani al 30’, raddoppio al 37’ di Buonocunto e chiusura di Baldazzi dopo appena tre giri di lancette. Ininfluente il gol ospite al 50’. Il Rimini vince e alla fine salirà in Seconda divisione. Dove in questa stagione ritrova tra le avversarie la Vallèe. Ma il risultato non cambia. La gara di andata si rigioca al “Neri”, questa volta finisce 2-0 con reti di Zanigni al 75’ e Valeriani in pieno recupero. Poi, il 27 gennaio, si gioca al nord, ma il punteggio è sempre lo stesso: 2-0 per il Rimini. Apre le marcature Onescu al 47’, raddoppia Taddei al 75’ su calcio di rigore. Insomma, i precedenti fanno sorridere. Ma attenzione, perché numeri alla mano, sul suo campo, i valdostani hanno fatto vittime eccellenti battendo Renate (3-2), Savona (2-1), Alessandria (1-0) e pareggiando con Bassano (1-1) e Pro Patria (2-2). Risultati che dimostrano le difficoltà che incontreranno Scotti e compagni. Il copione molto probabilmente sarà semplice: valdostani tutti indietro, pronti ad approfittare di un errore riminese. Fortunatamente, però, i biancorossi sono finiti davanti in classifica e questo significa che con due pareggi passerebbero proprio loro. Un vantaggio non da poco.
Francesco Barone