Sarà di nuovo Rimini il 27, 28 e 29 settembre 2013 la sede del Festival Francescano (giunto alla quinta edizione). Sede che non poteva non essere confermata dopo il successo della scorsa edizione, solo un po’ penalizzata dal tempo pazzerello, che, all’inizio, portò tra quattro mura molti degli incontri pensati nelle piazze della città, ma molto ben accolta da riminesi e turisti giunti appositamente per l’evento.
La grande macchina organizzativa si è messa all’opera. Chi ha visto l’edizione scorsa sa cosa ciò comporta. La segreteria si occupa della supervisione generale e tiene i contatti con gli enti pubblici. Ci sono poi i gruppi lavoro per conferenze, spettacoli e mostre che traducono il tema del Festival in voci, suoni, gesti e immagini, come pure il gruppo preghiera che anima i momenti di spiritualità.
Il gruppo animazione di piazza cercherà di favorire le relazioni e il dialogo curando i workshop e i laboratori per far conoscere tutte quelle realtà presenti.
Il gruppo didattica, grazie alla collaborazione volontaria di diversi insegnanti, idea le attività didattiche per gli scolari e studenti di Rimini e provincia dalla scuola materna all’università; quello dell’accoglienza gestisce i rapporti con alberghi e locali e il coordinamento dei volontari si occupa di coordinare i volontari, indispensabili nei giorni del Festival.
È compito del gruppo comunicazione far conoscere, con ogni mezzo possibile, dalla carta stampata al web, il Festival a più persone possibili e del gruppo raccolta fondi cercare di trasmettere ad aziende, istituzioni pubbliche e privati l’importanza e il valore di questa iniziativa, per stringere sponsorizzazioni e collaborazioni che permettano di sostenere i costi di realizzazione e di garantire la qualità delle iniziative proposte.
La prima proposta che è nata quest’anno è quella di creare la comunità degli amici del festival. Per partecipare basta fare un versamento anche minimo di 10 euro. Si avranno agevolazioni e vantaggi compreso quello di godere di uno sconto del 10% sugli articoli in vendita allo shop del festival. (www.festivalfrancescano.it/). È pure possibile dare la propria adesione per operare da volontari nelle giornate del festival, ma anche prima. Potrebbe essere un’esperienza significativa per qualche gruppo giovanile di Rimini o della periferia. Responsabile del coordinamento dei volontari è Daniele Bedogni (335.6751676).
Ma come abbiamo ben capito nell’edizione scorsa il miglior aiuto al Festival è il passa-parola. È stato proprio il tam-tam che dopo un inizio un po’ fiacco fece del Festival francescano un evento che stupì anche gli amministratori riminesi, in un primo momento un po’ freddini di fronte ad una iniziativa che ritenevano, erroneamente, di nicchia. Quando si muove Francesco, nulla è scontato.
(GvT)
