Avendo conquistato, e con largo anticipo, la salvezza, i Crabs hanno affrontato il Cecina con uno spirito tranquillo (se così vogliamo chiamarlo). Risultato, fin dai primi minuti si è capito come sarebbe andata a finire. Partenza disastrosa e anche il seguito non si è discostato molto. Il risultato finale (58-72) parla chiaro, mai in dubbio la vittoria dei toscani, ma un conto è perdere per l’effettiva superiorità che indubbiamente c’è stata, un altro è perdere senza praticamente lottare. È questo che ha fatto arrabbiare (e non poco) a fine gara coach Fabrizio Ambrassa che in sala stampa ha chiesto scusa al sempre generoso pubblico presente. In una giornata in cui il trio Silvestrini, Hassan e Tassinari ha messo a segno 48 dei 58 punti totali (17 i primi due, 14 il terzo) si può notare la pochezza del resto della squadra. Come se non bastasse c’è stata anche l’espulsione di Riccardo Silvestrini: andato a segno con una penetrazione, si è arrabbiato per un “tecnico” fischiatogli dagli arbitri per un ritardo in una rimessa in gioco, causato per i fischietti volutamente. A quel punto il buon Silvestrini ha iniziato ad agitarsi tanto da beccarsi il secondo fallo tecnico e la conseguente espulsione, tutto questo con gli ultimi quindici minuti ancora da disputare. Per carità, non è stato certamente questo l’episodio che ha deciso l’incontro, essendoci altre cause, per esempio l’imprecisione al tiro (da due solo il 39 per cento, da tre addirittura il 29 per cento, come modesta è stata la realizzazione dalla lunetta, 69 per cento). E domenica si va a Montegranaro, contro una Supernova già sconfitta all’andata, nell’ultima trasferta di questo campionato iniziato con un futuro pieno di nuvoloni nero e terminato con una salvezza anticipata. La speranza è che i Crabs abbiano ancora voglia di giocare e dimostrare la bontà del proprio gruppo.
Pier Luigi Celli