Chi non ha visto Naturino Civitanova-Crabs Rimini non ha perso nulla se aveva visto nel turno precedente Rimini-Montegranaro. Perché si è ripetuta la stessa gara, con lo stesso risultato (i marchigiani hanno vinto per 86-82) e con lo stesso andamento di gioco. E cioè partenza soft dei riminesi, augurandoci che il termine inglese sia più dolce di quello italiano, perché nella nostra lingua il vocabolo più giusto sarebbe addormentata. E così Civitanova ne ha ovviamente approfittato fino a toccare anche il +27 che fotografa benissimo la totale dormita dei Crabs. Quando poi nel secondo tempo, Silvestrini e compagni si sono svegliati, la Naturino ha mostrato il suo volto che è quello di una squadra che fino a domenica scorsa aveva vinto appena sei volte e perso il triplo. La rimonta, come dice il punteggio, c’è stata, addirittura i biancorossi sono arrivati a -2, ma come spesso accade, dopo tanto rincorrere, la fatica sia mentale sia fisica si è fatta sentire e negli ultimi sessanta secondi Rimini non ha avuto più la lucidità necessaria. È mancato, tanto per usare un termine che va di moda, l’approccio come se durante la settimana, allenandosi, non si pensasse all’avversario che era, e rimane, di modestissima levatura tecnica. Peccato per l’occasione gettata al vento: il successo avrebbe infatti permesso di agguantare Senigallia e Livorno e consentito anche il sorpasso su Montegranaro. Per fortuna si rigioca subito: giovedì 28, infatti, l’ospite al “Flaminio” sarà Montecatini che già tante volte ha calpestato le tavole del vecchio palazzetto. La squadra toscana vanta tra i suoi giocatori anche l’ex capitano biancorosso di mille battaglie, German Scarone. Dopo la sosta pasquale, i Crabs torneranno a giocare sabato 6 aprile sul campo della Tramec Riduttori Cento.
Pier Luigi Celli