Prima dei Croods c’erano Gli Antenati (o meglio The Flintstones). Ma i primitivi di Hanna & Barbera appartengono al piccolo schermo, da dove diffondevano le loro “moderne” avventure, visto che nell’età della pietra non si facevano mancare alcun primitivo confort. Dreamworks torna ora indietro nel tempo, con I Croods, una simpatica famiglia di cavernicoli con papà Grug per nulla intenzionato ad esplorare il mondo esterno, convinto che la curiosità sia solo fonte di pericoli. Così la famiglia esce dalla caverna solo per procurarsi cibo. Alla figlia adolescente Eep, desiderosa di conoscere l’ambiente in cui vive, le direttive paterne non vanno proprio giù. Ci penserà Madre Natura, con i grandi eventi che sconquassarono il pianeta, ad obbligare i Croods ad uscire dal loro “guscio” e a mettersi in viaggio per trovare un nuovo posto ove abitare. La loro guida è il giovane Guy, l’homo sapiens per antonomasia, accompagnato dal fido Laccio, in missione per trovare il posto ideale dove vivere.
Scritto e diretto da Chris Sanders e Kirk De Micco (al primo si devono Lilo & Stitch e Dragon Tranier, il secondo è il regista di Space Chimps,) I Croods è un simpatico e divertente film d’animazione con l’immancabile 3D, che propone un ampio ventaglio di problematiche familiari (in primis il conflitto tra papà Grug e la figlia Eep, adolescente assolutamente vicina per esigenze a molti teens) e lo scontro tra forza (Grug) ed intelletto (Guy) per cercare di trovare un equilibrio ed una condivisione di intenti non facile da raggiungere.
Un film per tutta la famiglia, ben realizzato con curiose e fantasiose creature, vivaci soluzioni cromatiche ed una storia accattivante e divertente.
Il Cinecittà di Paolo Pagliarani