VII di ritorno. Nella quale sono state rinviate, causa neve, quattro incontri. Tre le vittorie interne, due le esterne, appena dieci le reti.
Rimini. Continua la serie negativa, questa volta perde a Bassano.
Niente derby. Tra Bellaria e Santarcangelo, il manto dell’Enrico Nanni era coperto da una fitta coltre bianca.
Classifica. Sempre prima la Pro Patria con 50 punti. Il Savona segue a tre lunghezze di distanza mentre il Castiglione è terzo con 44 punti. A centro classifica il Santarcangelo, un po’ più sotto il Bellaria. Sempre più giù il Rimini, ora ha dietro di sé il Casale e il Milazzo. I punti sono 20, come quelli del Fano.
Di tutto un po’. Nel Rimini torna a giocare Fabio Vignati, l’ultima sua apparizione il 2 dicembre, poi, causa infortunio, nove assenze consecutive. A Bassano si registra anche il ritorno di Mirco Spighi dopo quattro assenze consecutive. Primo forfait di Pierluigi Baldazzi (nella foto alle prese con Alessandro Fabbri del Santarcangelo) che era rimasto l’unico biancorosso ad essere stato sempre schierato e sempre dal primo minuto.
Squadre. Scivolone inatteso della capolista Pro Patria che perde a Venezia (2-0), esattamente come già gli era successo all’andata (1-2). Clamoroso tonfo casalingo del Castiglione che cede 1-2 al Fano; nona sconfitta interna della Giacomense; quinta vittoria esterna del Mantova che ha ora 34 punti, equamente divisi tra partite giocate in casa e in trasferta. Infine il Rimini: in casa è quella che subisce meno gol, appena otto, preceduto dal solo Castiglione, con sei, ma è anche quella che in casa segna meno di tutte, appena dieci reti, nessuna ha fatto peggio.
Prossimo turno. Spareggio, uno dei tanti, per il Rimini che ospita al “Romeo Neri” il Casale (all’andata 2-2 con doppietta di Morga, entrambe le reti arrivarono dagli undici metri). Anche il Santarcangelo gioca in casa: al “Valentino Mazzola” sarà di scena il Castiglione (1-0 un girone fa). Il Bellaria invece scenderà fino in Sicilia dove affronterà il Milazzo (3-1 all’andata con doppietta di Fall e Tattini su rigore).
Pier Luigi Celli