Una volta l’anno è lecito fare follie. È questo il senso del “gioco” del Carnevale. Ci si maschera, si fa festa, si sta insieme e si esagera anche un po’ con i dolcetti. Di questo momento in pochi conoscono l’origine e il modo in cui il festeggiamento ha cambiato volto, ma questo è poco importante. Oggi il Carnevale è diventato un momento dedicato ai bambini e alle famiglie con le parrocchie in prima linea a fare in modo che la “comunità” sia viva pure in questo momento… quando c’è da mettersi un buffo costume addosso o una maschera davanti agli occhi. Si sta insieme ai bambini, ci si scambiano sorrisi e manciate di coriandoli e si fa baldoria prima di entrare nel periodo quaresimale quando tutti si è chiamati a tenere a freno gli eccessi.
Nonostante la crisi e il ridimensionamento di alcune manifestazioni storiche, non mancano le occasioni per festeggiare il Carnevale nella maniera più tradizionale, con carri, maschere e dolciumi, o comunque per ritrovarsi insieme e condividere il clima di festa e allegria.
Alcuni eventi si sono già svolti con successo: la scorsa domenica le strade di San Mauro si sono animate grazie alla colorata sfilata di maschere, figuranti (più di 1.100!) e carri allegorici. I Viaggi di Gulliver, gli spazzacamini, Sister Act, Pinocchio sono solo alcuni dei 21 carri preparati grazie al lavoro instancabile e appassionato di genitori, nonni, bambini e ragazzi, tutti all’opera per rendere indimenticabile questa ventisettesima edizione della grande festa, organizzata dal comitato Coar, dalla parrocchia di San Mauro Vescovo, dalle associazioni di volontariato e dalle scuole materne ed elementari, con il patrocinio del Comune. Anche la parrocchia La Resurrezione ha organizzato la scorsa domenica alla Grotta Rossa una tradizionale sfilata di carri allegorici, con tanto di lanci di dolciumi, musica per tutti e la presenza del divertente Clown Bretella.
Non è mancata neppure quest’anno la festa del Carnevale del Borgo , giunta ormai alla sua ottava edizione: gli anni non si fanno per nulla sentire, e anzi le tre parrocchie di San Gaudenzo, Crocifisso e San Raffaele hanno introdotto sorprese e novità, prima fra tutte la location, dato che la festa, per la prima volta, si è svolta nel cuore del Borgo. Parola d’ordine mascherarsi! I più accorti hanno potuto riconoscere nel cartellone del carnevale proprio i volti di don Giuseppe, don Aldo e don Paolo, nascosti dietro le tradizionali maschere di Pulcinella, del dottor Balanzone e di Arlecchino. Il corteo mascherato ha percorso nel pomeriggio le vie della città fino alla chiesa di San Gaudenzo, dove la festa è andata avanti con la sfilata dei gruppi mascherati e con musica, balli, giochi a premi e una dolce merenda. Per quanto riguarda Riccione, a chiamare a raccolta maschere e travestimenti è stata la piazza di Spontricciolo grazie ai volontari della parrocchia di San Lorenzo e dell’Azione Cattolica: balli, musica, giochi e naturalmente dolciumi in quantità, tutto all’insegna del buon divertimento in compagnia.
Chi non ha ancora potuto festeggiare non si rattristi: numerose sono le occasioni di festa organizzate da comuni e parrocchie a cui poter ancora partecipare. Il 10 febbraio a partire dalle ore 16 fino alle 18, l’appuntamento per tutti i ragazzi delle scuole medie è al Teatro di Cerasolo con il “Carnevale dei Ragazzi”, organizzato dal vicariato: la giornata, tutta a tema Cartoons, prevede festeggiamenti e dolcetti ma soprattutto una gara di maschere che decreterà i migliori costumi di Carnevale. La festa a Cerasolo non finisce qui: alle ore 19 tutti i giovani del vicariato sono invitati al “Carnevale dj” per festeggiare in musica fino alle 22.
Sempre domenica 10 febbraio, ma questa volta a Santarcangelo, si terrà l’11esimo “Corso mascherato”. Ben 20 carri preparati da altrettanti gruppi provenienti non solo da Santarcangelo, ma anche dalle zone limitrofe, sfileranno tra coriandoli, caramelle e lanci di dolciumi. Il pomeriggio comincerà alle 14.30 e non mancherà l’occasione di tentare la fortuna con la lotteria. La festa culminerà nella piazza centrale, dove verranno premiati i carri più belli e spettacolari.
Anche a Savignano tutto è pronto per festeggiare insieme… Carnevalando! Sempre domenica 10, tutti i bambini, i ragazzi e le loro famiglie sono invitati in teatro per trascorrere il pomeriggio tra balli, maschere e divertimento.
Prosegue a Rimini il tradizionale appuntamento carnevalesco con “Color Coriandolo”, giunto ormai alla sua dodicesima edizione e ricco di tanti appuntamenti di festa organizzati dalla Karis Foundation con il contributo del Comune. Domenica la “SuperParata di Carnevale”: una sfilata di artisti in costume, bellissime maschere e travestimenti, insieme ai bambini delle scuole Karis. Partirà da Piazza Tre Martiri alle 15.30 e attraverserà le vie del centro coinvolgendo i passanti nel turbine festoso del Carnevale. Giunto in piazza Cavour, il corteo sarà accolto dalla scatenata The Swing Stars Band, per chiudere in bellezza e al ritmo della loro musica coinvolgente la giornata carnevalesca. I più golosi non si preoccupino: Confartigianato offrirà a tutti i presenti gli ottimi dolci della tradizione, tra cui castagnole e fiocchetti prodotti dai maestri dolciari e panificatori dell’associazione. A chi non sa ancora che maschera indossare ci ha pensato il Museo della Città: sempre la prossima domenica dalle ore 15.30, un laboratorio riservato ai bambini dai 6 ai 10 anni insegnerà a costruire con carta, forbici, piume e perle bellissimi travestimenti ispirati ad alcune opere del Museo (è richiesta prenotazione al numero 0541.704421-26-28, dal lunedì al venerdì, costo 4.00 €).
Inoltre, fino al 12 febbraio in piazza Tre Martiri la romantica Giostra Francese – come da tradizione – farà da sfondo agli eventi in programma.
Tutti in maschera, allora… in fin dei conti è Carnevale!
Giulia Catenacci