Trionfo dei Crabs. Il primo lontano dal “Flaminio”. I Granchi battono con un punteggio che non lascia dubbi circa la legittimità del successo (78-63). Chiuso il primo tempo avanti di un’unghia, i riminesi dimenticavano che l’inizio del terzo quarto aveva fino allora segnato una svolta decisiva in negativo, esaltandosi, invece, proprio in quei dieci minuti che con un parziale di 21-9 anticipava la vittoria che, infatti, giungeva puntuale non riservando particamente difficoltà nell’ultimo quarto chiuso, comunque, anche questo in vantaggio (18-17). Nella giornata in cui tutto ha funzionato quasi alla perfezione, il successo deve considerarsi opera di tutta la squadra e non solo dei singoli. È giusto, però, dare a Norman Hassan (nella foto) la palma del migliore, avversari compresi. Infallibile dalla lunetta, anche ottimo rimbalzista, segna 23 punti, alcuni dei quali nei momenti che poi si sono rilevati decisivi per l’esito dell’incontro. Ottima anche la coppia Bosio (13 punti) e Silvestrini (15). I Crabs con questa vittoria ottenuta senza Federico Tassinari, squalificato, e Piastrellini infortunato, e che quindi aumenta il suo valore, salgono a quota 14, distanziando Ancona. E con Senigallia e Montegranaro, che hanno gli stessi punti, pensano ad agguantare Livorno e Siena che a centro classifica sono appena a due lunghezze avanti. Difficile che ciò avvenga nell’immediato, perché domenica scende al “Flamino” la corazzata Acmar Ravenna che ha infilato il suo diciottesimo successo consecutivo. I cugini stanno dominando il campionato (+10 sulla seconda). L’invito è di correre al “Flaminio” per vedere come andrà a finire.
Pier Luigi Celli