Stagione di CorTe” si chiama il ricco programma predisposto dal comune di Coriano, che ha già preso il via con il patrocinio di Arturo Brachetti, accostando proposte di teatro contemporaneo in una forma accessibile a un pubblico più ampio possibile. La direzione artistica è stata affidata quest’anno ai Fratelli di Taglia, che hanno concepito un cartellone organizzato in più segmenti – sulla falsariga del riccionese Teatro del Mare – dedicati alla prosa, alla musica, al comico, al pubblico dei giovanissimi e alla commedia dialettale.
La proposta più interessante arriva senz’altro dalla prosa. Si tratta del reading teatrale in programma il 26 gennaio di Davide Enia (nella foto, accompagnato dalle musiche dal vivo di Giulio Barrocchieri): il bravissimo attore e autore palermitano ripercorre in Così in terra – vincitore del premio Bancarella 2012 e finalista allo Strega – la storia siciliana dalla seconda guerra fino alla strage di Capaci.
Un altro appuntamento destinato ad accendere la curiosità è quello con Alessandro Roja, che il 2 marzo porta in scena Misterman: interpretando non solo il protagonista del dramma di Enda Walsh, ma anche tutti gli altri personaggi che contrappuntano la sua inesorabile follia. Ancora per la sezione prosa una serata divertente: il 9 marzo Debora Villa s’interroga – in Donne che corrono dietro ai lupi – se la condizione femminile sia davvero cambiata dai tempi delle caverne. Ad accompagnarla in palcoscenico le musiche dal vivo di Rafael Didoni.
Una consistente fetta della programmazione corianese è dedicata ai concerti, con serate che hanno come protagonisti musicisti di area locale. Il 21 dicembre si esibiranno i forlivesi EQU, impegnati nel tour legato alla pubblicazione del nuovo album Un altro me. Venerdì 11 gennaio il cantautore santarcangiolese Andrea Amati e la sua band, in Ricordando De Andrè, celebreranno il quattordicesimo anniversario dalla scomparsa del cantautore genovese, attraverso l’esecuzione di suoi celebri brani – reinterpretati in chiave del tutto personale – e di Luigi Tenco. Sabato 19 tocca al gruppo Noi Duri: sette musicisti riminesi appassionati del repertorio anni cinquanta, protagonisti di un Omaggio a Fred Buscaglione. Questa sezione si conclude il 7 marzo con una serata d’improvvisazione jazz, protagonista l’Hammond Organ Trio Feat: ossia Gianni Giudici (milanese di nascita ma romagnolo d’adozione), indiscusso maestro italiano dell’organo hammond, insieme a Max Ferri, batteria, e a Patrizio Fariselli, sassofono. La serata sarà impreziosita dalla presenza del trombettista Fabrizio Bosso.
Fra le proposte corianesi anche le selezioni di LoComix, il festival della Repubblica di San Marino dedicato ai comici emergenti. Per tre sabati consecutivi – 16, 23 e 30 marzo – il pubblico assisterà all’esibizione dei cabarettisti di domani votando il vincitore. Al termine la giuria selezionerà gli otto artisti che approderanno alla finale (Teatro Concordia, 20 aprile). Né manca il tradizionale spazio per le compagnie dialettali: il 19 gennaio tocca a E Teatre Rimnes (La vita l’è tott una cumedia); il 2 febbraio al gruppo corianese La Carovana (I tre cir-c); il 23 a La Mulnela (Ogneun a su mistir, e l’ignurent ma la cariola!).
E i più giovani, che rappresentano il futuro del teatro? Per loro è prevista una rassegna – tre spettacoli la domenica alle 16, cui se ne aggiungono cinque la mattina in orario scolastico – in collaborazione con Arcipelago Ragazzi. Il 27 gennaio il Gruppo Alcuni presenta L’isola che c’è, il 3 febbraio Il Teatro del Canguro propone Peter Pan e il 10 marzo la compagnia Elsinor si cimenta in Il pesciolino nel bicchiere.
Giulia Vannoni