Come dirimere la questione del capoluogo della nuova provincia di Romagna? Le dimensioni dicono Ravenna. Che è già stata capitale dell’impero romano d’occidente. Ma millenni fa. Che ha aspirazioni di diventare capitale europea della cultura per il 2019. Ma sempre che superi un’agguerrita concorrenza.
Ma qual è oggi, nell’era del digitale, la città romagnola che più si identificata nel concetto di capitale? Che domande: Rimini fortissimamente Rimini. Nonostante la crisi, Rimini resta d’ufficio la capitale italiana delle vacanze/divertimento/estate/turismo balneare. Oppure prendiamo il fattore fiera, basta cercare sui siti di informazione. Arriva il Sigep e Rimini è la capitale del gelato e dei golosi. C’è Ecomondo e Rimini è la capitale dell’ambiente e della green economy. Nell’immaginario Rimini è talmente “la capitale” che l’accostamento è quasi automatico. Arrivano le star del pattinaggio al 105? Rimini è capitale del ghiaccio. Arriva Cartoon Club? Rimini è capitale del fumetto. Certo, internet sa anche essere meno cordiale: Rimini, quando escono le solite classifiche, si ritrova spesso capitale dei reati. Ma sempre capitale è.
Cercando su internet “Ravenna capitale” si trovano 1.580.000 risultati. Per Rimini, invece, 1.960.000. Dando per scontata un’identica percentuale di voci in cui “capitale” sta per “danari”, se dobbiamo guardare a personalità sul web non c’è paragone. E oggi, non ce ne vogliano i cugini bizantini, quel che è più capitale è conquistare l’impero di Google.