Terza partita dei Crabs e terza sconfitta. Questa volta l’avversario di turno, il Castelfioretino, è dovuto ricorrere al primo tempo supplementare per avere ragione dei riminesi che, è giusto sottolinearlo, migliorano di partita in partita (66-71 il risultato finale). Certo, rimane l’amarezza di aver perso dopo aver giocato un buon incontro e sarebbe bastato poco per vincere, visto che i tiri liberi sono stati la croce di Bosio e compagni. L’allucinante 2/10 è lì a dimostrarlo.
Purtroppo, quella della lunetta non è l’unica nota negativa, anche gli appena otto punti nell’ultimo quarto la dicono lunga sulla difficoltà che hanno avuto i Granchi a bucare la retina quando l’avversario sembrava patire la zona chiamata da Ambrassa.
In compenso, c’è stata una super prestazione ai rimbalzi (45-42), nel tiro dalla lunga distanza (32% contro il 19% degli ospiti) e un pronto riscatto della coppia Hassan-Squeo (39 punti in due) rispetto all’opaca prova fornita contro Empoli.
Nel dopo gara, il coach biancorosso, ha sottolineato i progressi fatti di partita in partita, per lui la stagione inizierà fra due settimane. “Da lì in avanti si potrà iniziare a vedere la luce”.
Intanto domenica prossima si viaggerà nella vicina Ravenna che, con Montecatini, guida la classfica a punteggio pieno. I giallorossi in difesa hanno subito quasi gli stessi punti dei Crabs: 215 per Ravenna, 217 per Rimini. Insomma, numeri alla mano, il pronostico sembra andare solo e solamente in un’unica direzione. Ma con questi Crabs mai dire mai. Chissà che possano togliere dal cilindro la partita della vita.
Pier Luigi Celli