Di questa storia dell’Amministrazione comunale di Riccione contro i diffamatori sui social network se ne sono dette tante, ma nessuno ha individuato il reale vincitore. Non la Giunta, che forse si aspettava di dare una prova di forza e che, invece, dopo mezzora neanche che la notizia era apparsa su internet era già stata sepolta, ovviamente su Facebook, di critiche e commenti indignati. Ma neanche i contestatori sul web. Perché ora dovranno dimostrare, ovviamente su Facebook, di saper essere critici e rigorosi, ma senza essere gratuiti ed eccessivi. Il vero vincitore, ovviamente, è Facebook. Nato come social network per raccontare e commentare la vita reale, in pochi anni ha rivoluzionato la vita del mondo civilizzato ribaltando i ruoli: ora è la vita reale che deve adeguarsi a Facebook. C’è gente connessa alla piazza virtuale dalla mattina alla sera, e ogni tanto si fa un giretto in quella reale giusto per le necessità impellenti. Una rivoluzione travolgente e inevitabile, accelerata dall’avvento di smartphone e I-phone. Un’alienazione senza precedenti di cui nessuno si sta rendendo conto. Magari tutti pronti a criticare, per poi andare di nascosto a sbirciare la bacheca sul proprio profilo.Visione esagerata? Fatemi sapere cosa ne pensate. Anzi, se vi va, andate sul sito www.ilponte.com, entrate nella pagina “caffè scorretto” e condividete, commentate e consigliate questo articolo cliccando sulla effe blu. Non vorrete mica tenermi fuori…