Un altro rinvio. L’ennesimo. Dopo quello del 6 settembre, anche giovedì scorso il Basket Rimini è rimasto fermo al palo. Per una situazione che sta sfiorando davvero il ridicolo. Ufficialmente tutto è saltato per un improvviso impegno di Luciano Capicchioni. E così le parti hanno deciso di riprovarci venerdì 28, ultimo giorno disponibile. Perché dopo quella data suonerà la sirena definitiva. In realtà, alla base di tutto, ci sarebbero, l’uso del condizionale è d’obbligo, problemi di natura economica: il ripianamento dei debiti pregressi, insomma, sarebbe lo scoglio su cui si sta incagliando la nave biancorossa. Anche se Adriano Braschi (nella foto) dice il contrario. Intanto, in attesa del ritorno “in bonis”, fortuna vuole che il primo impegno in casa dell’Ancona sia slittato. Non si giocherà domenica 30, ma mercoledì 3 ottobre. Anche se, Fabrizio Ambrassa, attuale coach dei Granchi, non ha ancora tra le mani una squadra, ma solo un gruppo di giocatori che attende un segnale. Arriverà? Brutte notizie arrivano anche da Santarcangelo: saltato il trasferimento di sede a Rieti, la società gialloblù affronterà solo il campionato di serie D. (fra.ba.)