Dimenticare la cavalcata vincente della scorsa stagione ed essere pronti a soffrire “perché salvarsi non sarà impresa facile”. Il San Marino è pronto a rituffarsi in campionato. Domenica, la squadra di Mario Petrone, farà il suo esordio sul terreno del “Giuseppe Sinigaglia” di Como contro una delle formazioni favorite per il salto in serie B. Sette giorni dopo, invece, all’Olimpico di Serravalle arriverà la Tritium. Un campionato “monco” quello prossimo alla partenza che vede al via 17 squadre (i titani riposeranno all’ottava giornata, il 21 ottobre e il 3 marzo) che termineranno le loro fatiche il 12 maggio. Un campionato difficile che per il San Marino arriva al termine di un’estate di luci e ombre. I biancazzurri non hanno certo brillato nelle amichevoli disputate perdendo con Forlì (Seconda Divisione) e addirittura Romagna Centro (Eccellenza) e anche dal punto di vista numerico, nonostante l’arrivo di Francesco Lunardini (nella foto il giorno della presentazione), alla squadra della Repubblica manca ancora qualcosa, soprattutto in attacco dove, a parte Emanuele Chiaretti, non ci sono punte centrali capaci di garantire gol e sponde per i compagni. “Dobbiamo subito calarci in questa nuova realtà – sottolinea il tecnico campano – che è completamente diversa da quella della passata stagione. L’obiettivo è salvarsi, ma non sarà così facile”.
Francesco Barone