Diminuiscono bocciati e rimandati; quelli del biennio i più “somari”. È questo il quadro che emerge dagli scrutini nei quattro licei e nell’Istituto Tecnico Industriale della Repubblica.
Il confronto. Se nel 2011 i non ammessi alla classe successiva erano stati trenta, a giugno di quest’anno sono stati ventitrè, e tra questi sono compresi anche due studenti di quinta non ammessi all’esame di Stato (dodici mesi fa erano stati tre). Per quanto riguarda i rimandati, si è passati da 118 a 89.
Incubo biennio. Dando un’occhiata più approfondita ai numeri, risalta come il biennio abbia mietuto più “vittime” rispetto al triennio. Su ventuno bocciati, tredici appartenevano al primo anno e sei al secondo (uno al terzo, uno al quarto e due al quinto anno). Stesso dicasi rispetto ai “debitori”: sui ottantanove in totale, ben cinquantadue arrivano dalle prime due classi.
Maturità. Intanto, dopo aver dato le prove scritte, per i novanta studenti (nella foto) che stanno affrontando l’esame di maturità, è ora degli orali. Anzi, qualcuno ha già buttato via i libri per iniziare a godersi un’estate di divertimento in attesa di capire che cosa fare all’università. Di questi novanta, quindici hanno frequentato il classico, nove il liceo linguistico, ventotto il liceo economico aziendale e trentotto il liceo scientifico.
Francesco Barone