Sono le prime nomine a parroci dopo l’importante Tre Giorni del Presbiterio che ha definitivamente segnato un profondo cambiamento nella pastorale diocesana. Lo indica anche il comunicato del Vicario generale che nell’elencarle evidenzia anche il metodo utilizzato dal Vescovo, che nelle sue scelte si è attenuto ai seguenti criteri:
“provvedere al servizio sacerdotale delle parrocchie e di altre realtà ecclesiali; favorire il graduale procedere verso la pastorale integrata tra parrocchie vicine; e prima di tutto ascoltare e venire incontro alle esigenze dei sacerdoti direttamente interessati”.
Parrocchia La Resurrezione. In seguito alla rinuncia di don Elio Piccari (75 anni), per raggiunti limiti di età, viene nominato parroco don Renzo Gradara (64 anni), che conserva il servizio di Direttore della Caritas diocesana. Don Piccari continuerà ad offrire alla Comunità il suo ministero sacerdotale.
Parrocchia di Nostra Signora di Fatima (Rivabella). In seguito alla rinuncia di don Benito Drudi, per raggiunti limiti di età (75 anni), viene nominato parroco don Gianmario Baldassarri (40 anni), il coordinatore della Veglia di Pentecoste in piazza Cavour e finora cappellano presso l’Ospedale Infermi di Rimini. Don Drudi continuerà comunque ad offrire alla Comunità il suo ministero sacerdotale.
Ospedale Infermi di Rimini. In seguito al trasferimento di don Gianmario Baldassarri, viene nominato cappellano don Gabriele Gozzi (36 anni), che curerà il servizio assieme a don Giuseppe Arcangeli e al diacono Marcello Ugolini.
Parrocchia S. Cristoforo di Borghi. Rimanendo vacante per la nomina di don Gabriele Gozzi a cappellano dell’Ospedale Infermi di Rimini, viene nominato parroco don Giuseppe Vaccarini (54 anni), attualmente parroco di Sacro Cuore di Gesù (Miramare). Avrà la collaborazione del diacono Eugenio Facondini (42 anni), in attesa dell’Ordinazione Presbiterale, e con la prospettiva di incrementare la pastorale zonale.
Parrocchia Sacro Cuore di Gesù (Miramare). Essendo vacante per trasferimento di don Giuseppe Vaccarini, viene nominato parroco don Giuseppe Bilancioni (55 anni).
Parrocchia S. Raffaele. In seguito al trasferimento di don Giuseppe Bilancioni, viene nominato parroco don Giovanni Vaccarini (57 anni), appena rientrato dalla Missione diocesana di Kuçova-Berat (Albania), che continuerà ad essere curata da don Giuseppe Tosi (48 anni) e da alcuni altri fratelli e sorelle della Piccola Famiglia dell’Assunta (Montetauro).
Parrocchia S. Martino di Verucchio. Avendo don Valerio Celli (47 anni) chiesto di essere temporaneamente sollevato dall’incarico (presterà ora servizio nella zona Pastorale di Savignano), viene nominato parroco don Stefano Bellavista (38 anni), attualmente vicario parrocchiale a S. Mauro Pascoli, il più giovane coinvolto in questa tornata di nomine.
Parrocchia S. Domenico Savio. Poiché don Daniele Giunchi (37 anni) viene chiamato ad altro ministero sacerdotale (continuerà a ricoprire il ruolo di Vice Assistente per il Settore Giovani di Azione Cattolica, e presterà collaborazione nella parrocchia del Centro Storico di Rimini), viene nominato parroco don Giampaolo Rocchi (50 anni).
Il Vescovo durante la Tre Giorni ha espresso pubblicamente profonda gratitudine ai sacerdoti per la disponibilità dimostrata e in qualche caso spontaneamente espressa, segno di fede, di gratuita carità pastorale e di matura generosità. Si augura che “tutte le Comunità parrocchiali sappiano esprimere uguale maturità. L’affetto e la riconoscenza verso i sacerdoti che finora li hanno guidati continui con la cordiale accoglienza del nuovo Pastore e la generosa collaborazione”. (c.z.)