Il primo risultato non è quello fissato sul tabellone o autografato sul referto rosa. Portare tanti ragazzi su un parquet ad allenarsi, ad apprendere tecnica e coordinazione, ad imparare il sacrificio e a fare squadra, è il miglior esito di chi opera con il settore giovanile di qualsiasi sport. Quando poi le fatiche si traducono anche in vittorie, c’è un altro motivo per festeggiare. A livello giovanile, il basket riminese ha di che gioire, dalle squadre più titolate a quelle da nomi meno appariscenti. Partiamo dai Crabs. I granchietti U19 hanno “pizzicato” le finali nazionali a Udine. Dopo aver sorriso nei primi due match, imponendosi nel derby con i cugini della Scavolini e con Bergamo, i ragazzi allenati da Gandolfi (Dimitrov in testa) han perso il primo posto nel girone con Siena. E nel barrage sono stati eliminati con molto rammarico dalla Junior Casale. Scendendo di un gradino, incontriamo gli Angels. I clemenini U14 si son piazzati al Torneo Papini (nella foto), l’Under 15 a Scandiano si è giocata l’ultimo atto di un’avventura lunga un anno: terzi alle Final Four dietro Faenza e Reggio Emilia. Nei campionati regionali, Stella Rimini e Misano sugli scudi. Le due squadre si sono piazzate rispettivmente 2ª e 3ª tra gli U17 regionali: 120 le squadre al via. I Pirates di Misano, in particolare, allenati da Giorgio Vagnini coadiuvato dall’ex Azzurro Walter Magnifico e da Francesco Zuffardo, han perso solo due gare in tutto il campionato. In pochi anni la “piccola realtà” misanese è diventata una solida società con un vivaio ricco di giocatori. Da applausi anche il settore giovanile di Villa Verucchio. I Tigers si sono aggiudicati per la prima volta la Coppa Romagna con l’U17 e hanno sfiorato la Coppa con l’U14 diretta da Franco Foschi. Sorrisi anche in campo femminile. Con una doppietta (piegando San Lazzaro e Finale Emilia), le ragazze Under 17 Happy Basket si aggiudicano la Coppa Emilia Romagna. Doppia soddifazione per le atlete di Giulia Casadio: le finali si sono svolte alla palestra di via Parigi a Miramare. (p.g.)