La prima giornata di ritorno segna una netta dicotomia tra le due parenti-serpenti del campionato IBL: Rimini, dopo 7 serie vinte, inciampa a Nettuno in due gare e solo arpionando gara3 evita un inopinato sweep; San Marino, reduce da 5 sconfitte nelle ultime 7 partite, invece, si prende, seppur a fatica, tre scalpi a Novara e riaggancia il secondo posto in classifica. I Pirati hanno pagato sul diamante tirrenico l’afonia dei suoi tenori nel box (13 valide in totale) ma anche i campioni d’Italia non sono certo brillanti come nella scorsa stagione, e anche sul diamante piemontese l’hanno confermato: pur con un box primo a .305 di media, si sono fermati a sole 8 valide totali nelle prime due sfide e hanno commesso altri due errori sui cuscini, arrivando a quota 31 (contro i 20 dei “cugini” neroarancioni). Come si diceva, il line-up poco incisivo (solo 4 le valide battute), e incapace di pestare casa base nelle poche occasioni create, condanna i Pirati al ko in gara1 (3-1). Sul monte, la sconfitta è andata così al pur positivo Cruceta (7 K e 4 valide in 6 riprese), che ha pagato salatissimo il suo unico passaggio a vuoto nella partita. Il Nettuno si è ripetuto anche in gara2, superando i filibustieri di Catanoso con un tiratissimo 2-1. Come già accaduto nella partita precedente, ad affondare il Galeone è stata la prova minuscola del box (tre valide appena), con l’unico do di petto di Crociati al 5°, un singolo che ha rimesso la gara in parità. Così, senza l’ apporto dei frombolieri, è risultata vana sia l’egregia prova di Corradini, all’esordio sul monte come partente, sia la buona chiusura per l’ex di turno Pezzullo, che però ha incassato al 7° la valida decisiva di Caradonna. Solo in gara3 i bucanieri ritrovano un po’ di sprint nel box di battuta (6 valide, solo homer di Chiarini al 5°) e con esso anche la vittoria (4-0). Sul monte Marquez nasconde la palla (3 K e 3 valide in 6 inning), poi Mark Di Felice blinda la vittoria, completando lo shut out di Ernobel a suon di K (6 in 3 riprese, con 2 valide) e ottenendo così la sua terza salvezza. In questo fine settimana i Pirati affrontano il Godo in un derby che, da venerdì sera, si disputerà interamente sul diamante riminese. In classifica Rimini è terzo insieme al Nettuno (16/8 il record) alle spalle della capolista Bologna (18-6) e del San Marino (17/7). Sul proprio diamante il Novara di Mike Romano si conferma davvero in forma e così la T&A fatica a portare sul Titano gara1 (2-1). Sfida infuocata sul monte tra Rodriguez e Duarte, con ottima chiusura di Cubillan. Gli attacchi così non trovano le valide: solo 10 totali (5 ognuno) per una gara che è stata sbloccata dai sammarinesi al 4°, pareggiata con tre singoli al 6° da Novara e portata nuovamente sul Titano dalla valida di Pablo Leone al 7°. In totale il monte di lancio sammarinese ha mitragliato ben 19 strike out. Nella partita successiva stesso risultato (2-1), stessa vincitrice ma ancor meno valide (3 per parte) di gara1. I Titani sono più cinici a sfruttare nei 2 inning iniziali le uniche occasioni capitate loro sui lanci di Noguera. Ma la vittoria porta anche il sigillo di Tiago Da Silva: per lui un grande complete game, 3 sole valide subite e 8 strike out in 9 inning. Poi la T&A nell’ultima sfida ritrova la giusta verve nel box: arrivano così 16 valide e questa volta un’agevole vittoria per 10-4. Il pitcher vincente è Chris Cooper, 8 strike out in 6 inning. Nel box da segnalare Mattia Reginato, autore dell’homer da due punti al 7° inning. In questo week end i Titani di Bindi scendono a cercar gloria a Grosseto.
Riccardo Leoni