Buona Pasqua! È un augurio di rinnovamento di vita. Abbiamo bisogno di uomini e donne nuove, abbiamo bisogno di un nuovo mondo, un mondo che dia spazio al fermento evangelico, perché di questo seme il mondo ha assolutamente bisogno. Noi cristiani lo crediamo, ma ci rendiamo conto anche della domanda di rinnovamento che sale da tanti cuori di persone di buona volontà.
Pasqua, Risurrezione, rinnovamento di vita. Il mondo, il nostro mondo, ha urgenza di cristiani nuovi che si lascino riconoscere nel quotidiano, in famiglia, sul posto di lavoro, nel tempo libero, nell’ora della malattia e della fragilità. Che si lascino riconoscere come discepoli di Cristo, perché noi continuiamo ostinatamente a credere che non c’è una vita più umana di quella cristiana.
Sorridendo, vi trasmetto il “messaggino” di un ragazzo riminese delle superiori: “Don Francesco, oggi il prof è entrato in classe e ci ha detto: ragazzi, è Pasqua e nessuno se ne accorge. Se l’Italia vincesse la finale dei Mondiali con la Germania, ci sarebbero i caroselli in piazza e gli striscioni per le strade. Invece per uno che ha vinto la morte non si suona neppure una trombetta. Eppure il risultato è chiaro: Gesù – morte 3 a 0. Varrebbe la pena di gridarlo per le strade il giorno di Pasqua, di stendere striscioni in piazza, di volantinare questo annuncio”.
Vale davvero la pena di gridare la nostra speranza! Una speranza vera e attesa da ogni essere umano. A noi Gesù lascia il compito. Come fece con i suoi discepoli in Galilea prima di tornare al Padre, oggi invia ciascuno di noi dappertutto come testimone della sua speranza e ci rassicura: Io sono con voi sempre, tutti i giorni, fino alla fine del mondo. Non ci lascia soli, ci dona la sua forza, perché dopo aver contemplato le sue piaghe impariamo a lenire le tante ferite che continuano ad insanguinare l’umanità anche ai nostri giorni.
Attraverso di noi e con noi, Gesù risorto, con mitezza e perdono, pone gesti d’amore, si impegna fattivamente per la giustizia e sparge intorno a sé segni luminosi di speranza dovunque la dignità della persona umana continua ad essere violata e vilipesa.
Auguri sorelle e fratelli di buona Pasqua, auguri amici, auguri di una vita autenticamente umana perché ispirata alla civiltà dell’Amore che Cristo Signore è venuto ad instaurare con la sua morte e risurrezione.
+ Francesco, vescovo