Manca una sola settimana all’inizio del campionato e le due “cugine”, Rimini e San Marino, sono ormai al gran completo. Sul Titano hanno ufficializzato l’arrivo del prima base destro Pablo Leone, 32enne di Buenos Aires ma in possesso del passaporto italiano. Il nuovo Asi, giocatore che ha chiuso definitivamente il mercato T&A arriva dopo un anno passato a Padova ma ha giocato le precedenti 5 stagioni a Piacenza, ed è prima base titolare della Nazionale argentina. Sulle sponde del Marecchia, invece, i Pirati hanno fatto ancora di più. Dopo Luis Maza, ecco un altro venezuelano nella ciurma. A completare il quartetto di stranieri per l’imminente play ball arriva Marcos Tabata, rilievo 26enne destro originario di Punta de Mata. Se con l’arrivo di Cruceta la società neroarancio si è assicurata un partente di grande esperienza, con l’acquisto di Tabata ha evidentemente deciso di puntare su di un prospetto giovane. Firmato fin dal 2006 dai Mets, il neo bucaniere ha fin qui lanciato sempre in singolo A per le varie franchigie legate ai newyorkesi. Ma il colpo più grosso il “pres” Zangheri l’ha piazzato proprio sul filo di lana. Occorreva ancora un nome per completare il campo outfield: ebbene, la società di via Monaco è riuscita a chiudere anche quest’ultima lacuna e così, ad affiancare i vari Chiarini, Crociati e Santolupo, arriva nientemeno che Riccardo Suardi, fresco campione d’Italia e d’Europa con la T&A. 28 anni, Suardi batte e tira destro. Ora che le bocce del mercato sono ormai ferme, si può tentare un pronostico sulle due “parenti-serpenti”.
T&A ancora number one. La T&A, con lo Scudetto e la coppa Campioni in bacheca, obiettivamente appare ancora come la squadra da battere. Bonilla ha appeso il guantone al chiodo, ma i Titani si sono (ri)costruiti un monte invidiabile: l’ex-pro Rodney Rodriguez (ex Godo) partente in gara1, con Cubillan rilievo; Ivan Granados partente in gara2, con i nuovi acquisti Cooper e Ribeiro a chiudere; infine Da Silva per l’ultima sfida, con Palanzo rilievo. E se il califfo Anthony Granato è rimasto negli States, a prendere il suo posto all’interbase è arrivato Bittar, che già in pre-campionato ha dimostrato sia tecnica sui cuscini sia di avere la mazza piuttosto pesante nel box.
Pirati, sarà il riscatto? Rimini, ancora senza sponsor principale, ha rinnovato moltissimo, segno che il presidentissimo Zangheri ha ancora voglia. Certo che l’ingaggio dell’ex-pro Cruceta, squalificato per 100 gare negli USA perché trovato positivo ai dopanti, rappresenta un (quanto?) calcolato azzardo per il monte di gara1, così come quello di Tabata, il cui impatto nella IBL è tutto da scoprire. Per il resto gli arrivi del catcher Angrisano, di Corradini sul monte, di Maza in terza, Persichina in prima, nonché il ritorno dagli States di Seth La Fera sembrano sulla carta garantire un sicuro salto qualitativo rispetto alle ultime deludenti stagioni.
Riccardo Leoni