Sei sconfitte e due vittorie. È il bilancio davvero poco lusinghiero delle “sorelle riminesi” in questi ultimi due turni di campionato. Partiamo dal Rimini che risultati alla mano, è davvero in un momento di crisi nera: tre punti nelle ultime sei gare. I biancorossi, dopo aver perso il derby con il San Marino, sono stati battuti al “Neri” anche dal Treviso (0-2) in una gara falsata dall’arbitro che ha espulso tre riminesi. Ha iniziato con il tecnico Luca D’Angelo, ha continuato con il capitano Marco Brighi (nella foto) e ha terminato il suo “lavoro” con Daniel Onescu, addirittura allontanato al 94’. Due ko pesantissimi considerando il fatto che domenica, Scotti e compagni, saliranno a Meda per affrontare il Renate e poi, tre giorni dopo, recuperare lo scontro con il Poggibonsi slittato al 21. Tutto senza Vittori che ha chiuso la sua stagione a causa della rottura dei legamenti crociati.Sorride a denti stretti il San Marino che dopo aver festeggiato la vittoria sui cugini, grazie alla rete di Lapadula, si fa fermare dal Lecco (2-1 e 20ª rete per il gioiellino del Parma) e vede sfumare la possibilità di agganciare in vetta il Casale mandato ko dal Borgo a Buggiano. Domenica, all’Olimpico, arriverà il Poggibonsi, poi via a Porto Maggiore per sognare un aggancio in vetta. E un aggancio, ma in zona play off, lo sogna anche il Santarcangelo che dopo aver preso cinque schiaffoni dal Cuneo, ne rifila quattro alla Giacomense arrivando a -2 dalla zona spareggi. Domenica i clementini torneranno al “Mazzola” dove sarà di scena il Lecco. Piange il Bellaria reduce da un doppio ko con Renate e Alessandria e ora la classifica inizia a essere preoccupante visto che la zona calda è a solo un punto di distanza. Bellaria che domenica salirà fino a Treviso.
Francesco Barone