Dieci minuti di ordinaria follia. Dove arbitri e Crabs perdono la testa, consegnando la vittoria a Rovereto (78-58) che prende e ringrazia. Pensare che i biancorossi erano partiti molto bene tanto da chiudere il primo quarto in vantaggio di ben dieci punti (11-21). I veneti, però, non si danno per vinti e minuto dopo minuto riescono a rimettere le cose a posto anche grazie a un break terrificante di 13-0. Rimini è al buio e inizia a tirare triple fuori ritmo (3/19 alla fine) perdendo troppi palloni in transizione, nonostante tutto al fischio della terza sirena la situazione è in perfetta parità: 53-53. Ma proprio nell’ultimo spicchio di partita accade l’impensabile, con i fragilissimi nervi dei riminesi a saltar per aria, compresi quelli di Fabrizio Ambrassa. Sotto 57-53 dopo quarto e quinto fallo (tecnico) fischiato a Silvestrini, ai Crabs viene negato un regolare canestro di Squeo (errore del tavolo che non resetta i 24 secondi) e il nervosismo prende il sopravvento. Coach Ambrassa, nel giro di 2’, si vede affibiare due tecnici con conseguente allontanamento dalla panchina, mentre Caceres viene espulso direttamente per proteste: in totale fanno 8 tiri liberi e 4 possessi senza giocare, col parziale di 17-1 (da 53-53 a 70-54) che a 3’ dalla fine chiude ogni questione. Adesso Rimini avrà due turni interni dove potrà rifarsi. Si inizia domenica contro il Remet Fossombrone, poi, venerdì 16, alle 20.45, il recupero con Senigallia.
Dai Granchi che piangono lacrime amare, agli Angels che, invece, continuano nella loro marcia trionfale. Ultima vittima dei ragazzi di Massimo Bernardi è stato Castelletto strapazzato per 80-51 in una gara che praticamente non ha quasi mai avuto storia, se non nei primi minuti quando gli ospiti hanno avuto anche cinque punti di vantaggio, 6-11. Poi i clementini hanno iniziato a “bucare” la retina e a stringere le maglie in difesa, tanto che alla sirena del primo quarto il tabellone recitava: Santarcangelo 28-Castelletto 16. E da quel momento non c’è stata più storia. I gialloblù, alla loro quinta vittoria negli ultimi sei incontri, sembrano trasformati, soprattutto dal punto di vista mentale dove l’ex coach di Rimini ha sicuramente lavorato al meglio. Dopo la trasferta di giovedì a Firenze, gli Angels sono attesi dalla gara interna di domenica con Pavia e poi dalla trasferta di Bari, sempre di giovedì.
Pier Luigi Celli