Strepitoso Rimini. Batte la Valenzana (1-0) dopo una partita da lacrime e preghiere e, sfruttando il clamoroso pari del Casale con il Lecco, balza in testa alla classifica. L’ultima volta era successo nel campionato 2006-2007. Si era in serie B e le compagne di viaggio erano Juventus, Napoli e Genoa. A Natale la squadra di Leo Acori riuscì a salire fino lassù in alto. E oggi, a distanza di cinque anni e un mese, eccolo di nuovo a tirare il gruppo. E sapete chi c’era domenica al “Neri” a vedere la partita? Proprio Leo Acori (nella foto ai tempi del Rimini) di cui Luca D’Angelo (squalificato per tre turni) è un perfetto discepolo. Un Rimini da primato che vince una gara complicatissima grazie alla seconda rete in campionato di Mirko Palazzi. Un Rimini che ogni domenica riesce a trovare il jolly e che adesso inizia veramente a credere al colpo gobbo. Tanto che la società ha preso in prestito (dall’Alessandria) l’attaccante Daniele Degano, sei presenze in A e tanti anni di B. Qualcosa in più si saprà già domenica quando Brighi e compagni saliranno, neve permettendo naturalmente, a Casale in quello che sarà il big match della giornata la partita sarà trasmessa in esclusiva su Radio Icaro). Un Casale in piena fase involutiva e che, nelle ultime due gare, ha messo in carniere solo un punto: prima il ko interno con il Bellaria, poi il pareggio di Lecco. Chi spera in una bella “x” è il San Marino di Mario Petrone che ha fatto suo il derby di Bellaria (1-2) grazie alle reti dei gemelli del gol: D’Antoni-Lapadula (di De Cenco il gol bellariese). I Titani riceveranno all’Olimpico il Savona, un avversario non proprio irresistibile. Discorso diverso per gli uomini di Nicola Campedelli che andranno a far visita a un Santarcangelo con il dente avvelenato per il ko subito a Poggibonsi a causa di un rigore inesistente.
Francesco Barone
