Venerdì 17 e sabato 18 febbraio avrà luogo il Convegno organizzato dal Settore Adulti dell’Azione Cattolica di Rimini, dal Movimento Lavoratori di AC e dal Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale intitolato “Una crisi oggi, una speranza domani”, presso la Sala del Giudizio.
Nella consapevolezza della difficoltà “straordinaria” che attraversa il nostro Paese, l’evento è stato pensato non tanto per fare un’ennesima analisi sull’attuale contesto storico ed economico, ma per condividere i germogli di speranza che, se coltivati insieme, possono diventare domani alberi di grande fusto. Lo spirito che si vuole proporre è quello di guardare con fiducia al futuro, ben espresso da un proverbio del Kenya che recita: “Se vuoi arrivare primo, corri da solo. Se vuoi arrivare lontano, cammina insieme.”
Il vescovo Francesco nella lettera pastorale 2010 “Fare i Cristiani”, nel primo capitolo intitolato “Il lavoro e il denaro” scriveva: “La ricchezza diventa padrona, quando uno ripone in essa la misura del valore personale e la sicurezza della propria vita. La parabola del ricco stolto insegna: come può essere felice un uomo che vive solo e ripiegato, in un paesaggio senza volti e senza voci, e si è lasciato rubare l’anima fino a farsi totalmente cosificare dalla “roba”? È un ricco sfondato, senza nome e senza cuore, capace di declinare l’aggettivo possessivo solo puntando l’indice verso di sé: i miei raccolti, i miei magazzini, i miei beni, la mia vita… No, la felicità non si compra al mercato delle cose. Perciò, tolleranza-zero – dice Gesù – con l’ansia per il futuro e l’ossessione del benessere!”
Nello stile dell’Azione Cattolica, i laici adulti vogliono così dare un contributo di speranza al mondo nel quale vivono e lavorano, con le loro famiglie e le loro comunità. L’analisi è stata più volte fatta: la crisi economica è tutt’altro che superata; la finanza governa le scelte politiche e sociali; il mondo adulto e giovanile cercando di metabolizzare le difficoltà di questo tempo vive preoccupazione e talvolta angoscia per il futuro. Cercare la speranza, proporla come chiave di lettura, cambiare il passo dell’economia reale con scelte innanzi tutto di essenzialità, sobrietà e solidarietà è un obiettivo ambizioso ma è la risposta di oggi alla Parola che ci esorta a dare ragione della speranza che è in noi.
Il Convegno si aprirà venerdì 17 febbraio alle ore 21 con una conferenza pubblica a Rimini presso la Sala del Giudizio. Interverrà il Prof. Alberto Niccoli dell’Università Politecnica delle Marche e membro della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano; moderatore sarà il Prof. Piergiorgio Grassi, docente di Sociologia delle Religioni all’Università degli Studi di Urbino.
Sabato 18 dalle 15 alle 18 si terranno i laboratori di studio presso i locali della sede diocesana dell’Azione Cattolica in via Oberdan 26, per riflettere su quale speranza può emergere dal mondo del lavoro, dal terzo settore e dalla carità. I laboratori saranno introdotti dall’avvocato Giuseppe Patta, segretario nazionale del Movimento Lavoratori di Azione Cattolica.
Al convegno sono stati invitati gli esponenti delle realtà lavorative, di solidarietà e di responsabilità nella società civile del territorio provinciale.
La presenza degli adulti e giovani delle comunità e dei gruppi è importante; a loro viene proposto questo convegno come occasione per la riflessione ed il confronto, nel cammino di quest’anno pastorale ricco anche di altre belle occasioni sullo stesso tema, proposte dall’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale e dal MLAC.
Il sito dell’Azione Cattolica diocesana raccoglierà, in una sezione speciale, tutti i contributi che saranno portati al convegno, perché siano a disposizione delle comunità parrocchiali, associazioni e movimenti che vorranno farne uso.
Dea Gualdi e Fabio Sanchi
Vice Adulti AC Rimini