Niente rivincita. I Crabs, come accaduto nella partita di andata, lasciano i due punti alla Texa Roncade. Il risultato (77-74) testimonia come l’incontro sia stato equilibrato nonostante una pessima partenza. Il primo tempo, infatti, è senza storia, con i veneti che vedono un canestro larghissimo e i riminesi che, invece, faticano tremendamente. Roncade tocca anche il +20 (52-32), poi un libero di Caceres e un canestro di Hassan, mandano tutti all’intervallo lungo sul 52-35. Negli spogliatoi il the caldo fa bene ai biancorossi che tornano sul parquet piazzando un clamoroso parziale di 21-2. Al 28’ Rimini mette addirittura la freccia (54-55). Nell’ultima frazione i Crabs partono subito 4-0 con due liberi di Gasparin e un canestro di Calegari; Pascon risponde, ma Caceres e l’ennesima tripla di Hassn danno ai biancorossi il massimo vantaggio, +6 (61-67) e a 5’ dalla sirena il tabellone dice: Roncade 63, Rimini 69. I veneti hanno un sussulto d’orgoglio: 2 liberi di Visentin e una tripla di Vettori regalano il -1, 68-69. Il finale è tutto da vivere. Caceres allunga ma i padroni di casa hanno un guizzo e pareggiano con una tripla; Silvestrini sguscia via e Rimini è di nuovo avanti (71-73). Ma a questo punto la fatica annebbia un po’ le idee e la Texa piazza 4 punti consecutivi (75-73). Gasparin fa 1/2 dalla lunetta, poi recupera palla, ma il tiro del vantaggio di Caceres non entra; quinto fallo di Silvestrini e 2/2 dalla lunetta di Pascon che dà il +3 a Roncade, 77-74. Dopo il time out di Ambrassa la palla va ad Hassan per la tripla del pari, che però non entra. Ma a Norman non si può davvero rimproverare nulla visto che con i suoi 30 punti (3/3 da 2, 7/11 da 3 e 3/4 ai liberi) è stato nettamente il migliore in campo. E poco, a dir la verità, si può imputare anche ai Crabs visto che prima di scendere in campo, Ambrassa ha dovuto rinunciare a Squeo e Amadori fermati da un virus influenzale. Ora sotto con le Officine Montegranaro che saliranno domenica 22 al “Flaminio”, palla a due alle 18.
Se Rimini piange, gli Angels Santarcangelo finalmente ridono. E anche di gusto. I clementini, infatti, hanno sbancato il campo di Traviglio (60-62) fermando un’emorragia che durava da tanto, troppo tempo. E domenica saranno nuovamente in viaggio, destinazione Spider Fabriano.
Pier Luigi Celli