Si è aperta venerdì scorso con un recital pianistico dedicato a Franz Liszt la Rassegna Musicale d’Autunno (organizzata dall’Associazione Musicale Camerata del Titano), iniziativa tra le più importanti della vita culturale sammarinese, da oltre un decennio. A rendere omaggio all’arte del compositore – nell’anno del bicentenario dalla nascita – è stato Bálint Zsoldos, uscito dall’Accademia Liszt e ora protagonista di un’intensa attività internazionale. In calendario c’è comunque un altro appuntamento con le musiche del compositore ungherese: domenica 6 novembre (ore 16.30), al Teatro Titano, sede di quasi tutti i concerti, si esibiranno questa volta due italiani, la cui notorietà ha però valicato i confini nazionali. Si tratta del violinista Marco Rogliano e del pianista Andrea Dindo, che proporranno alcuni aspetti meno conosciuti della produzione lisztiana – identificata quasi esclusivamente con il virtuosismo alla tastiera – in un programma dal titolo “L’arte del duo”.
Dopo i quattro eclettici musicisti della Banda Osiris, capaci di passare con la massima disinvoltura ai più diversi strumenti, che nei giorni scorsi hanno presentato il loro spettacolo Fuori tempo, la stagione proseguirà – il pomeriggio di domenica 30, sempre al Teatro Titano – con un altro concerto monografico incentrato, questa volta, su Vivaldi. Interpreti il violinista Marco Fornaciari e i suoi giovani archi: una ventina di ragazzi di età compresa fra i nove e i sedici anni. È una serata di beneficienza, il cui ricavato andrà in favore della fondazione rumena Hand-Rom e dell’ospedale di Lusaka in Zambia.
Domenica 13, ma alla Galleria della Cassa di Risparmio, il Quartetto Fancelli (Massimo Santostefano, fisarmonica, Francesco Peverini e Daniela Rossi, violini, Vladimir Zubinsky, violoncello) sarà protagonista di Después de Tango, dedicato alle più celebri canzoni legate al nome di Piazzolla. Di tutt’altro respiro la serata di sabato 19 novembre, quando la Camerata del Titano, diretta da Augusto Ciavatta, proporrà Egmont, musiche di scena scritte da Beethoven per l’omonima tragedia di Goethe. Questo brano, di rara esecuzione, coinvolgerà anche il soprano Daniela Uccello e, in qualità di voce recitante, l’attore sammarinese Fabrizio Raggi. La domenica successiva, nel pomeriggio, si ritorna nella Galleria Cassa di Risparmio per ascoltare l’Ensemble Otto e Mezzo che si esibirà in un’antologia delle più belle colonne sonore create da Nino Rota, di cui quest’anno si festeggia il centenario dalla nascita. Il gruppo di strumentisti sarà diretto da Adriano Cirillo, pianista e compositore, allievo dello stesso Rota, mentre Stefano Galassi curerà le immagini abbinate allo spettacolo.
Per l’appuntamento conclusivo, il 4 dicembre sempre alle 16.30, bisognerà spostarsi nella Sala della Fondazione San Marino SUMS. Qui il soprano Daniela Mazzuccato e il pianista Marco Scolastra faranno rivivere la travagliata storia d’amore – il testo è del musicologo Sandro Cappelletto – fra la scrittrice francese George Sand e Fryderyk Chopin.
Giulia Vannoni