“Esodo: l’acqua che sana e rigenera“.Questo il titolo ed il tema scelto quest’anno per la XIII Settimana Biblica, che si svolgerà dal 3 al 7 ottobre. La “Settimana” è rivolta agli animatori dei centri di ascolto, catechisti, operatori pastorali, ma anche a quanti sono interessati all’approfondimento biblico.
Il programma prevede l’intervento di quattro Biblisti. Il vescovo Francesco introdurrà i lavori e concluderà il 7 ottobre la settimana di studio e riflessione.
Il libro dell’Esodo è scritto in ebraico e, secondo l’ipotesi maggiormente condivisa dagli studiosi, la sua redazione definitiva, ad opera di autori ignoti, è collocata al VI-V secolo a.C. in Giudea, sulla base di precedenti tradizioni orali e scritte.
È composto da 40 capitoli. Nei primi 14 descrive il soggiorno degli Ebrei in Egitto, la loro schiavitù e la miracolosa liberazione tramite Mosè, mentre nei restanti descrive il soggiorno degli Ebrei nel deserto del Sinai. Il periodo descritto è tradizionalmente riferito al 1300-1200 a.C.
Secondo la tradizione ebraica il libro dell’Esodo sarebbe stato scritto da Mosè in persona. La maggioranza degli esegeti moderni ritiene che tutto il Pentateuco sia in realtà una raccolta, formatasi in epoca post-esilica, di vari scritti di epoche diverse.
La composizione letteraria del libro sarebbe avvenuta nel corso dei secoli fino alla redazione del documento sacerdotale, che avrebbe inglobato versioni precedenti elaborate dalla tradizione Jahwista ed Elohista.
Un possibile schema di divisione dell’opera:
– Dio vuole liberare il suo popolo 1, 1-7, 7
– Dio opera fatti straordinari 7, 8-11, 10
– Dio libera gli Israeliti 12, 1-15, 21
– Gli Israeliti nel deserto 15, 22-24, 11
– Istruzioni per il culto 24, 12-31, 18
– Gli Israeliti rompono l’alleanza con Dio 32, 1-34, 35
– Realizzazione delle istruzioni per il culto 35, 1-40, 38
I contenuti dell’Esodo rimangono sempre vivi. I fatti rivelano che Dio libera da ogni forma di schiavitù e vuole concludere un’alleanza con gli uomini. Le leggi ricordano che la scelta e la liberazione, compiute da Dio, esigono un impegno totale verso di lui nella vita individuale e nei rapporti con gli altri uomini. Per i cristiani questi avvenimenti sono il segno della liberazione che Dio offre a tutti gli uomini attraverso Gesù Cristo.