I pronostici sono fatti per essere smentiti, e la carta sui quali vengono scritti per essere stracciata. Purtroppo per la T&A, che dall’inizio della stagione è indicata come la favorita per la vittoria dello Scudetto, Nettuno si è rivelato un avversario più indigesto del previsto. Infatti i laziali sono riusciti per ben due volte a vincere contro i sammarinesi, in quel di Serravalle, nelle prime due gare delle Italian Baseball Series: 11-12, 3-10 i punteggi.
L’elemento più allarmante non è che ora i titani, se vogliono continuare a coltivare le loro ambizioni tricolori, devono vincere almeno un paio di partite allo “Steno Borghese”, per poi provare a chiudere i discorsi sul Monte Titano; bensì i grattacapi per il manager Doriano Bindi che sono arrivati proprio durante le prime sfide della finalissima, nelle quali i suoi uomini hanno ottenuto sconfitte molto diverse ma ugualmente brucianti.
Gara1 è stata una maratona di cinque ore terminata al terzo inning supplementare. Per come si era messo l’incontro, cioè con i padroni di casa avanti di sei lunghezze fino al quinto, la partita sarebbe dovuta terminare con un’agevole vittoria della T&A ma poi il rilievo Cubillan, una volta entrato, ha combinato una clamorosa frittata (condita da due basi ball, altrettanti lanci pazzi, tre valide subite, un colpito, e sei di pgl) che ha rimesso in gioco la Danesi: da quel momento i giovani ragazzi di Ruggero Bagialemani hanno giocato e lottato sulle ali dell’entusiasmo fino ad avere la meglio, nonostante San Marino in attacco abbia sprecato l’impossibile soprattutto dopo aver subito la rimonta.
Gara2, invece, ha registrato come spettatori non paganti i giocatori biancoazzurri che hanno patito per tutta la sfida le scorribande offensive dei romani. Nettuno è passato in vantaggio alla prima ripresa, mantenendo il divario senza correre alcun pericolo fino al termine della gara. A pesare sul secondo ko le prestazioni poco brillanti dei pitcher Granados, Martignoni e Palanzo, col line up sammarinese che deve recitare il “mea culpa” per aver lasciato improduttivi sulle basi l’enormità di quattordici corridori.
Prossime gare. Ora la serie si sposta a Nettuno per garatre (giocata giovedì 1 settembre), garaquattro (prevista per venerdì 2) e l’eventuale garacinque (sabato 3). Tutte le partite sono trasmesse in diretta, alle ore 21, sui canali di Rai Sport.
Matteo Petrucci