La doccia gelata arriva mercoledì alle 16.44. L’Ansa annuncia che «il Tribunale nazionale arbitrale per lo sport, ha accolto l’istanza presentata dalla società Catanzaro Calcio 2011 contro il provvedimento della Federcalcio che aveva negato l’attribuzione del titolo sportivo della fallita Fc Catanzaro alla nuova società». Tradotto, i calabresi potranno giocare in Seconda divisione. E così, le squadre, sarebbero 76. Ne consegue che il Rimini sarebbe la 77ª.
E ora? Al momento di andare in stampa (mercoledì alle 19.20) la situazione è assai ingarbugliata per i biancorossi. Dalla sede della Lega dicono che bisognerà attendere lunedì prossimo quando l’Alta Corte del Coni dirà l’ultima parola, ma che il Rimini rischia di stare un altro anno nell’inferno della serie D. Un Rimini che dopo i test atletici e le visite medice, domeniche partirà per il ritiro di Villagrande. Intanto gli uomini mercato di piazza del Popolo hanno già messo a segno tre colpi di grande caratura. Dalla Sangiovannese, infatti, è stato prelevato Francesco Scotti. Il portiere, che due stagioni fa ha difeso la porta del San Marino, farà da secondo ad Alessandro Semprini. Sempre in difesa è arrivato Gianluca Zanetti: il 34enne di Forlimpopoli arriva dal Pro Patria (Seconda divisione) ma in carriera ha sempre giocato in squadre di Prima come Cremonese, Monza, Pescara e Foggia. A centrocampo, invece, vestirà il biancorosso l’ex forlivese Mirko Spighi, una delle rivelazioni del campionato di serie D.
Dal Rimini al San Marino che lunedì scorso ha iniziato ufficialmente la sua avventura (nella foto i giocatori prima della partenza). Nella sala C del CONS, il nuovo presidente Danilo Pretelli ha presentato la squadra che successivamente è partita per il ritiro di Cantiano dove resterà fino a sabato 13 agosto.
“Sappiamo che su di noi ci sono grosse aspettative, soprattutto dopo la straordinaria impresa dello scorso campionato – ha detto Pretelli – <+cors>stiamo lavorando con grande impegno per cercare di mettere a disposizione di mister Petrone un gruppo capace di togliersi, e regalarci, grandi soddisfazioni”<+testo_band>.
Intanto sul fronte mercato, dalla Juventus è arrivato il terzino sinistro Roberto Crivello mentre Alessandro Ligi è andato al Crotone.
Lunedì è stata anche la giornata del <+nero>Santarcangelo<+testo_band> che a Canonica ha iniziato il suo primo raduno da “professionista”. Ventisette i giocatori a disposizione di Giuseppe Angelini.
<+cors>“Siamo tanti <+testo_band>– ride il tecnico – <+cors>ma meglio avere abbondanza che penuria, o no? Battute a parte, credo che insieme alla società abbiamo costruito una squadra che può dire la sua anche in Seconda divisione. Abbiamo perso giocatori importanti come Obeng, Ambrosini e Radoi ma ne abbiamo trovati altri che promettono molto bene. Poi, come dico sempre, il calcio vive di episodi, di chimica nello spogliatoio. Speriamo di toglierci delle soddisfazioni anche se sarà difficile perché il prossimo sarà un campionato durissimo, con venti squadre, cinque retrocessioni. A oggi non sappiamo ancora in che girone finiremo, quindi fare pronostici è un azzardo”<+testo_band>.
Chi lavora da quasi un mese è il <+nero>Bellaria<+testo_band> che le idee le ha ben chiare.
<+cors>“Siamo contenti di come sta andando <+testo_band>– conferma il Direttore generale, Luca Stambazzi – <+cors>i ragazzi si stanno impegnando al massimo e già si vede un’identità di squadra. Il mercato? Per noi è chiuso, ma se dovesse esserci un’occasione non ci tireremo di certo indietro, tenendo ben presente che abbiamo un budget dal quale non possiamo assolutamente sforare”<+testo_band>.
Francesco Barone