“Io ho dieci anni, ma sembro più piccolo. Sono l’unico che non ha l’aria di uno zingaro, perché non lo sono, almeno credo: ho gli occhi azzurri e la pelle chiara. Dato che sono mingherlino e sembro il più piccolo, ho il compito più difficile: attaccarmi alle gambe frettolose della gente e dire sempre la stessa frase: «Una moneta, per favore, una moneta»”. Comincia così il lavoro della classe II A che ha realizzato un progetto “Dalla storia di Florian alla nostra storia”, vincitore, per la sezione medie, del concorso “La scuola azzera la povertà”. “Con i ragazzi abbiamo approfondito la conoscenza della cultura e del popolo rom, attraverso la lettura del libro di Ornella e gli incontri con un esperto della Caritas – spiega la professoressa Anna Lisa Burci -. L’idea nasce dall’intento di lavorare sul tema dei diritti umani, tramite una storia che parlasse di emozioni. Dal libro sono partiti gli spunti per un lavoro autobiografico svolto con i bambini”. Da qui è nato un ipertesto, scaricabile dal sito della Scuola.
“Abbiamo capito – raccontano i ragazzi – che molti rom non hanno istruzione; che l’infanzia di un bambino rom non è facile e lo dimostrano anche i numerosi episodi del libro che ci parlano di indifferenza. È vero che spesso non accettiamo i rom per il loro aspetto sgradevole perché pensiamo che possano avere chissà quale malattia o forse perché abbiamo paura che ci rubino qualcosa”. Bisognerebbe invece accoglierli “con un «ciao» che può essere la prima parola di una lunga amicizia, allora chiunque capirebbe che non rappresentano il male”. In realtà l’autrice vuol far capire che la solidarietà è importante per qualsiasi persona: un piccolo gesto può cambiare un’esistenza, invece si pensa spesso che basta occuparsi della propria famiglia per essere a posto con la coscienza. Nonostante Florian conduca una vita dura, egli è un personaggio positivo: sente di essere nel posto sbagliato, una nuvola bianca in mezzo alla tempesta, ma riesce sempre a combattere le divergenze con il suo sorriso.
Il progetto è terminato con un incontro che si è svolto in Caritas tra le famiglie rom, i ragazzi e i loro genitori, con Ornella Della Libera. Il premio del concorso, che consiste in 2.250 euro, verrà destinato all’acquisto di materiale scolastico per i bimbi rom. Il concorso ha come oggetto la progettazione di un’iniziativa di lotta alla povertà e all’esclusione sociale.
pagina a cura di Letizia Rossi