Eccezionale. Grandissimo. Immenso. Stupefacente. L’aggettivo più appropriato sceglietelo voi. Perché quello che è riuscito a fare il Rimini sul campo del Teramo è qualcosa che sfiora l’impresa epica. Sotto di un uomo (espulso Mastronicola) e con l’obbligo di vincere a tutti i costi, i biancorossi sono riusciti a passare in vantaggio (Valeriani) prima di essere raggiunti a cinque minuti dal termine (Gambino). Un gol che avrebbe spezzato le gambe a chiunque, ma non al Rimini che dopo il triplice fischio, in attesa di iniziare i tempi supplementari, si è riunito davanti alla panchina con i giocatori che si sono guardati negli occhi senza bisogno di dire una parola. E quando Olcese ha messo a segno il rigore dell’1-2 era chiaro a tutti come sarebbe andata a finire la partita. Il suggello di Massaccesi per il 3-1 finale è servito solo come apoteosi. Una vittoria che non solo proietta il Rimini alla seconda fase ma che, soprattutto, gli consegna in mano un biglietto di sola andata in Lega Pro in caso di ripescaggi. Certo, andarci vincendo i play off avrebbe tutto un altro sapore, ma come dicono dalla stanza dei bottoni, l’importante è andarci. Ricordando che comunque servono 400mila euro. Nel frattempo, a Roma, sono stati sorteggiati i tre gironi da tre squadre che dovranno decidere le semifinaliste che si aggiungeranno alla vincente della coppa Italia. Il Rimini è capitato nel gironcino con Saint Christophe e Pomigliano. La prima gara la giocherà domenica 5 giugno mentre la seconda sarà in programma tre giorni dopo.
Da un Rimini formato gigante a un Santarcangelo che nella prima partita della poule scudetto contro il Perugia ha dimostrato di avere ancora la pancia pronta per un’altra abbuffata. Perché contro il Grifone, i gialloblù, in piena emergenza, hanno giocato una partita spettacolare e se alla fine, davanti a un migliaio di persone, è arrivato uno 0-0, molto lo si deve anche ai due portieri. A fine gara allenatore e giocatori biancorossi hanno fatto i complimenti ai clementini “mai visto giocare una squadra così bene al calcio”. Adesso domenica, ci sarà la gara contro il Borgo Buggiano e poi, alla sera, tutti in piazza Ganganelli per festeggiare la storica promozione.
Francesco Barone