Una guida per le Amministrative

    CI SIAMO. Rimini si prepara a eleggere il suo prossimo sindaco. Domenica 15 maggio, dalle 8 alle 22 e lunedì 16, dalle 7 alle 15, 113.971 cittadini si recheranno alle urne per eleggere il primo cittadino e per indicare chi si dovrà sedere sui banchi del Consiglio comunale per i prossimi cinque anni.
    Ecco qui alcune informazioni utili per questa due giorni di votazioni.

    Documenti
    Per esprimere il proprio voto l’elettore si deve recare al proprio seggio munito della tessera elettorale e di un idoneo documento di identificazione che può essere: la carta d’identità, la patente, la tassera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, purché convalidata da un comando militare, altro documento di identificazione (con fotografia) rilasciato dalla Pubblica Amministrazione. Questi documenti di identificazione sono considerati validi per accedere al voto anche se scaduti, purché risultino sotto ogni altro aspetto regolari e possano assicurare la precisa identificazione dell’elettore. In mancanza di documento l’identificazione può avvenire anche attraverso uno dei membri del seggio che conosca personalmente l’elettore e ne attesti l’identità o altro elettore del comune, noto al seggio (provvisto di documento valido), che ne attesti l’identità.

    Disabili
    Al fine di agevolare l’esercizio di voto per le persone disabili o con ridotta capacità motoria, l’Amministrazione comunale predisporrà un servizio di trasporto gratuito ai seggi. Il servizio sarà svolto dall’associazione S.O.S. TAXI nei seguenti orari: domenica 15 maggio, dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18; lunedì 16 maggio, dalle ore 9 alle ore 12. Il servizio va prenotato nelle giornate di venerdì 13, sabato 14 e nei giorni delle votazioni telefonando al numero 348-9113565 dalle ore 9 alle ore 12.
    Voto delle persone non deambulanti. Gli elettori non deambulanti possono esercitare il diritto di voto nella propria sezione elettorale, oppure in altra sezione appartenente alla stessa circoscrizione amministrativa priva di barriere architettoniche, previa esibizione, unitamente alla tessera elettorale, di una attestazione medica rilasciata dall’Ausl. Questa attestazione è valida anche se rilasciata in precedenza per altri scopi, come pure è valida una copia della patente di guida speciale, purché dalla documentazione risulti l’impossibilità o la capacità gravemente ridotta di deambulazione. Poiché l’attestazione deve essere trattenuta dal seggio, occorre premunirsi di una copia, anche non autentica, da consegnare al Presidente.
    Voto assistito. Gli elettori affetti da gravi infermità tali da non consentire l’autonoma espressione del diritto di voto possono essere accompagnati in cabina da una persona di fiducia esibendo al seggio un certificato di accompagnamento rilasciato dall’Ausl. Anche questa certificazione deve essere trattenuta dal Presidente del seggio.

    Come si vota
    L’elettore, all’atto della votazione, riceve un’unica scheda, con la quale esprimere il voto sia per il sindaco sia per il Consiglio comunale. Si può manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di Consigliere comunale, compreso nella lista votata, scrivendone il nome e cognome, oppure solo il cognome sull’apposita riga tracciata alla destra del contrassegno.
    Votare con un unico voto: tracciare un segno sul contrassegno di una lista. In tal caso, l’elettore esprime un voto valido, sia per la lista sia per il Sindaco ad essa collegata; votare con voto di preferenza a consigliere comunale: esprimere il voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale scrivendo il nome e cognome, oppure solo il cognome sull’apposita riga tracciata alla destra del contrassegno. In tal caso, l’elettore esprime un voto di preferenza al Consigliere, un voto valido per la lista e per il sindaco ad essa collegato; votare con voto di lista e di preferenza: tracciare un segno sulla lista ed esprimere la preferenza per un consigliere della medesima lista. In tal caso, l’elettore esprime un voto di preferenza al consigliere comunale, un voto valido per la lista e per il sindaco ad essa collegato; votare con doppio segno: tracciare un segno sia sul contrassegno di lista sia sul nominativo dal candidato alla carica di sindaco collegato alla lista votata. In tal caso, l’elettore esprime un voto valido, sia per la lista sia per il sindaco ad essa collegata; votare il sindaco e voto di lista e di preferenza: tracciare un segno sul nominativo del sindaco, sul contrassegno di lista collegato al sindaco ed esprimere la preferenza per un consigliere della stessa lista. In tal caso, l’elettore esprime un voto di preferenza al consigliere comunale, un voto valido per la lista e per il sindaco ad essa collegato; votare solo il sindaco: tracciare un segno nel rettangolo recante il nome del sindaco. In tal caso, l’elettore esprime un voto valido solo per il sindaco escludendo ogni attribuzione di voto alla lista; votare con voto disgiunto: sindaco e voto di lista e di preferenza, tracciare un segno sulla lista, esprimere la preferenza per un consigliere della medesima lista e tracciare un segno sul nominativo del sindaco non collegato alla lista. In tal caso, l’elettore esprime un voto di preferenza al consigliere comunale, un voto valido per la lista e per il Sindaco non collegato alla lista prescelta; votare con voto disgiunto sindaco e preferenza Consigliere: esprimere il voto di preferenza per un candidato alla carica di Consigliere comunale e tracciare un segno nel rettangolo recante il nome del sindaco non collegato alla lista del consigliere. In tal caso, l’elettore esprime un voto di preferenza al consigliere comunale, un voto valido per la lista e per il sindaco non collegato alla lista prescelta; votare con voto disgiunto sindaco e lista: tracciare un segno nel rettangolo recante il nome del sindaco e un segno sul contrassegno di una lista non collegata al sindaco prescelto. In tal caso, l’elettore esprime un voto valido per la lista, ed un voto valido per il sindaco non collegato alla lista prescelta.

    Il ballottaggio
    Nel caso in cui, al termine dello scrutinio, nessun candidato avesse raggiunto la metà dei voti più uno, si procederà al ballottaggio. Che, molto probabilmente, vedrà da una parte Andrea Gnassi e dall’altra Gioenzo Renzi. La nuova “tornata” è stata fissata per domenica 29 e lunedì 30 maggio.

    Il numero verde
    Chiunque abbia ancora dei dubbi può risolverli contattando il numero verde messo a disposizione dal Comune: 800.106.300. La chiamata è completamente gratuita.

    Francesco Barone