Un fine settimana surreale. Iniziato con l’esonero choc di Agostino Iacobelli dopo la conferenza stampa pre gara, continuato con il derby del “Mazzola” dove il Santarcangelo ha asfaltato il Rimini e terminato con l’annuncio del ritorno di Maurizio Neri.
L’esonero
Ma andiamo con ordine e partiamo proprio dal primo evento temporale: l’esonero di Iacobelli. Accade tutto sabato pomeriggio intorno alle 14.30. “Dopo aver preso visione delle dichiarazioni rilasciate alla stampa da Agostino Iacobelli, la società Real Rimini annuncia il suo esonero” recita il comunicato. Ma cosa aveva detto di tanto spiacevole l’allenatore campano? Molto. Perché dopo aver preso le distanze dalle scelte di mercato
“io non ho chiesto nessun giocatore”, ha accusato l’ambiente di poco equilibrio “un giorno sei un fenomeno, quello dopo un brocco. Sono deluso, non mi aspettavo una cosa del genere”. Fosse finita qui, l’ex centrocampista della Cremonese si è lasciato andare anche a una dichiarazione molto sibillina “prima è andato via Dario Baccin, poi un professionista esemplare come Maurizio Neri e adesso rischio io che sono nel calcio da 30 anni. Vuoi vedere che il problema siamo noi?”. Giusto il tempo di andare a pranzo, essere venuti a conoscenza di quanto riferito in conferenza che il tecnico si è ritrovato con un biglietto di sola andata. “In settimana avevamo parlato per un’ora nel mio ufficio di certe sue esternazioni – spiega il presidente del Real, Danilo Pretelli – sembrava che avesse capito, invece…”. Invece, sabato pomeriggio, c’è ricaduto: qualcuno ha anche avanzato l’ipotesi che lo abbia fatto di proposito per farsi cacciare.
Il derby
Il week end è proseguito con il derby del “Mazzola” dove il Santarcangelo ha rifilato un 4-0 senza repliche a un Rimini privo di diverse pedine, Aquino e Baldazzi su tutti. Ma nulla può giustificare una prestazione così disastrosa degli uomini di Luca D’Angelo che negli spogliatoi si è preso tutte le responsabilità: “la colpa è tutta mia, chiedo scusa ai tifosi, alla società e ai ragazzi. Evidentemente i complimenti che ho ricevuto mi hanno fatto male”. Al di là di questo, i clementini hanno dato una sonora lezione di calcio ai biancorossi vendicando così la sconfitta dell’andata. Una brutta tegola per Mastronicola e compagni che vedono il Teramo scappare a +5 e il Santarcangelo avvicinarsi a -2.
Il ritorno
E arriviamo così al terzo evento: il ritorno a Rimini di Maurizio Neri.
Francesco Barone
Nella foto, Il gol di testa con cui Nicola Zavalloni ha mandato agli archivi il derby con il Rimini (foto Gallini)