È possibile per ragazzi tra i 7 e i 12 anni sintonizzarsi su frequenze di santità, e restare affascinati dalle trasmissioni captate? È possibile, certo, “perché i nostri ragazzi hanno un reale bisogno di nutrirsi di conoscenza, di bellezza, di verità, oltre che di sano divertimento” spiega Alessandra, una delle animatrici di punta del tradizionale oratorio estivo della parrocchia di San Martino di Verucchio, appuntamento che si rinnova da anni sotto la guida di suor Piera dell’istituto delle Maestre Pie di Rimini.
L’adesione è stata numerosa, quasi superiore alle aspettative: circa 50 bambini e ragazzi hanno condiviso ogni mattina preghiera e lavoro, canto e gioco, un mix accompagnato anche dalla scoperta della vita di santi di alcuni giovani vicini alla realtà del territorio: da Alberto Marvelli alla beata Elisabetta Renzi, da Sandra Sabattini a Chiara Lubich.
“È emersa la normalità della vita di questi giovani santi, simili in tutto e per tutto ad ogni ragazzo, se non per la letizia e la gioia con la quale affrontavano ogni loro giornata, la scuola, il lavoro, lo stare in famiglia e con gli amici. – prosegue la sintesi Alessandra – Questa serenità, questa letizia che ciascuno desidera, ad ogni età, deriva dal sentirsi voluti bene, incondizionatamente, gratuitamente così come ci ama Dio”.
Nell’esempio straordinario di queste figure i ragazzi hanno così potuto rivedere le loro storie, confrontarsi e riscoprire la Sua presenza nella loro vita, e vedere indicato il sentiero da percorrere.
Le ore trascorse insieme da bambini, ragazzi e animatori sono state sempre ritmate da momenti precisi, che se da una parte non volevano togliere la libertà ai ragazzi dall’altro non han lasciato nulla al caso. “Ogni attività, dal traforo al ricamo, dai lavoretti con le perle alla cucina e pittura è stata vissuta in pienezza. – racconta suor Piera – Ogni giorno è stato dunque un’esperienza di comunione, di spiritualità, di riflessione, di lavoro e di gioco, il mezzo più divertente e piacevole attraverso il quale i ragazzi hanno imparato ad amarsi, a rispettarsi e a vivere veri rapporti di amicizia.”
Tra le tante iniziative che hanno costellato l’oratorio (forte della presenza di alcuni adulti che – dedicando del tempo di vacanza – si sono resi disponibili a fare un tratto di strada con i ragazzi), merita una citazione la serata in cui i ragazzi si sono esibiti, in maniera artistica e canora, davanti a genitori, parenti e amici al termine di una cena preparata dalle famiglie. L’oratorio è terminato con la S. Messa celebrata l’ultima domenica di luglio dal nuovo parroco don Valerio Celli e animata da tutti i ragazzi. “Sicuramente era presente l’occhio vigile del nostro caro don Tonino, che da poco è ritornato al Padre” aggiunge Alessandra. L’ultimo giorno di oratorio, accompagnata da alcuni genitori, tutta la banda si è recata a La Verna, per vivere e sperimentare più da vicino la vita di San Francesco e di Santa Chiara. Nella sala parrocchiale sono stati esposti i lavori dei ragazzi e i genitori sono stati orgogliosi di acquistarli. Il ricavato è stato devoluto per le necessità della parrocchia: “per allargare la dimensione dell’io dei figli ed educarli al fatto che la condivisione non risponde solo ai bisogni di chi si trova in difficoltà – conclude Alessandra – ma ai bisogni del cuore di ciascuno.”
Tommaso Cevoli