Terza corsia dell’A14 e nuova Statale 16, atto terzo. Continua il viaggio de il Ponte lungo la futura autostrada allargata e la variante dell’Adriatica che, secondo il progetto di Anas, dovrebbe scorrere affiancata ad essa, lato mare. Due opere fortemente collegate tra loro, come vedremo in questa puntata in merito a due punti nevralgici come la galleria di Scacciano e quella nuova prevista per Covignano. Opere, però, che sembrano destinate ad avere, al momento, “velocità” molto diverse. L’una, la terza corsia dell’A14 da Rimini nord a Cattolica, potrebbe tagliare il nastro già entro la fine del 2013; l’altra, la complanare, non solo è ancora ferma ai box nella sua fase progettuale, ma potrebbe rischiare di non partire per motivi economici.
Terza corsia avanti con l’acceleratore
Andiamo con ordine. A dare la notizia che la terza corsia dell’autostrada potrebbe, per il tratto riminese, aprire al traffico prima del previsto, è stato lo stesso condirettore generale di Autostrade per l’Italia, Gennarino Tozzi, che ha fatto tappa a Rimini la scorsa settimana per illustrare nella sede della Provincia, cantieri, lavori e tempistica. “I lavori in Emilia Romagna – spiega Tozzi – procedono velocemente e senza intoppi, ne è la prova la consegna dei lavori del lotto 1B (tra lo svincolo di Riccione e Rimini nord, ndr.) alla nostra società controllata Pavimental, in anticipo di 20 mesi rispetto a quanto previsto”. Un elogio, quello di Tozzi, alla stessa società Autostrade ma anche al decreto Milleproroghe che ha reso possibile l’appalto diretto dei cantieri, evitando così i tempi burocratici derivanti dagli affidamenti tramite gare.
Solo per il tratto autostradale emiliano-romagnolo (291 Km) sono previsti 6,4 miliardi di euro di investimenti. “Tutti i lavori previsti sono stati completati o sono in corso di esecuzione” prosegue Tozzi aggiungendo che il 100% degli interventi programmati sulla rete regionale è già stato affidato alle imprese edili. Dal condirettore di Autostrade per l’Italia anche una rassicurazione agli automobilisti: “Non ci saranno aumenti di pedaggi finché non avremo finito i lavori”.
Due lotti per il tratto riminese
Per quanto riguarda, più nello specifico, il tratto tra Rimini nord e Cattolica (29 Km per una spesa di 495 milioni di euro), sono due i lotti previsti.
Riccione-Cattolica (1A): i lavori per questo tratto di 1,2 Km, che va dallo svincolo riccionese a quello cattolichino, sono stati affidati alla controllata Pavimental a settembre 2009. L’intervento, attualmente completato al 18%, prevede un investimento di 81,2 milioni di euro e la consegna dei lavori entro la fine del 2012, con sei mesi di anticipo rispetto alla data del contratto (maggio 2013). “Già ad oggi – secondo quanto detto da Autostrade per l’Italia – si registra un anticipo di due mesi” rispetto alla tabella di marcia. Il lavoro più consistente riguarda la galleria di Scacciano: prima di intervenire sull’allargamento a tre corsie, più quella di emergenza, delle due gallerie esistenti, Pavimental realizzerà una galleria provvisoria, lato mare, dove verrà deviato il traffico in attesa del completamento delle altre gallerie. Questa, una volta ultimato il cantiere, verrà ceduta ad Anas e utilizzata come sede della nuova Ss16.
Sempre in questo tratto verranno installati 220 metri di barriere fonoassorbenti.
Riccione-Rimini nord (1B): i lavori a Pavimental sono stati affidati in questo caso lo scorso 10 maggio e si stima di poterli ultimare entro il 2013, anche qui con un anticipo di sei mesi rispetto alla data prevista (febbraio 2014). L’investimento per 27,8 Km è di circa 414 milioni di euro, prevede otto ponti, il rifacimento di 28 cavalcavia, l’installazione di 23 Km di barriere fonoassorbenti, il restyling del casello di Rimini sud e soprattutto una nuova galleria lato monte a Covignano di circa 1,7 Km. E qui rientra in gioco la variante della Ss16: il traffico autostradale sarà spostato nella nuova galleria artificiale e la carreggiata lato mare dismessa sarà ceduta ad Anas per la futura Adriatica.
Nuova Statale 16:mancano i fondi
Dunque nei progetti di Autostrade per l’Italia ci sono due interventi che risulteranno utili già per la variante della Statale 16: una conferma di quanto annunciato a il Ponte dall’assessore provinciale alla Mobilità Vincenzo Mirra, qualche settimana fa. Eppure sul percorso della complanare, oltre alle critiche dei comitati cittadini, degli agricoltori che temono la perdita di colture pregiate, e alle “barricate” poste da Misano, si presenta un nuovo ostacolo. A parlarne è, nell’ambito dell’incontro organizzato per i cantieri dell’A14, l’assessore regionale alla Mobilità Alfredo Peri: “La nostra speranza – questo il rammarico confessato da Peri – era quella di far partire anche il primo lotto della Statale 16: non avere la dotazione finanziaria sufficiente, è un risultato mancato. Quanto manca in portafoglio è presto detto: alla variante Anas ha dedicato per ora 63 milioni su un totale di 400, ma per partire ne servirebbero 200…”.
Alessandra Leardini