Un ospedale pronto ad accogliere bambini. Ma solo quelli più poveri. Solo quelli del sud del mondo. Sorgerà a Chiesanuova e metterà a disposizione 50 posti letto. Tutto merito della Fondazione Oupi.
“Si tratta di un progetto unico al mondo – ha spiegato la dottoressa Nicoletta Tradati – i Paesi ricchi hanno il dovere di aiutare quelli poveri. In Italia arrivano migliaia di richieste ogni anno, ma solo alcune centinaia trovano risposta. Molto spesso mi incontro con medici e volontari che portano il loro aiuto in zone difficili del mondo, però i loro racconti a volte sono di frustrazione, perché le condizioni in cui sono costretti ad operare, impediscono interventi adeguati. Il nostro obiettivo è di creare una struttura di eccellenza che possa curare qua, ma anche al tempo stesso formare il personale dei Paesi in cui interverremo, in modo da poter continuare in loco alcune cure e prestazioni”.
Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo sempre il mare. Che in questo caso è rappresentato da una montagna di soldi che la Fondazione dovrà reperire ogni anno: ben 10 milioni.
Francesco Barone